Milano / Malpensa
"Caldo... non ti temo!"
- 03/07/2019 - 10:16
- Solo cose belle
È un'estate davvero stramba: arrivata all'improvviso, si è passati dalle temperature basse e umide di questa primavera autunnale a quelle torride e afose, in cui non tira un filo di vento. Moltiplicati i bagni in piscina, appena si può, e l'uso dei condizionatori (tanto da causare numerosi sbalzi di tensione e guasti elettrici in molte zone d'Italia), come possiamo proteggerci da questo caldo esagerato? Il Ministero della Salute ha diffuso un opuscolo con le linee guida, una sorta di decalogo da seguire per tutelare la salute, messa in pericolo da queste ondate di calore (cali di pressione, inappetenza, debolezza, capogiri sono solo alcuni degli effetti collaterali). Ve lo riportiamo qui, se potete stampatelo e tenetelo in bella vista, così da averlo sott'occhio ogni volta che vi può servire.
Vestitevi leggeri - Sia in casa che all’aperto, indossate abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali (come cotone o lino), per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute. Evitate di uscire nelle ore centrali della giornata (11 – 16), ma se dovete farlo, non scordate di indossare un cappello di colore chiaro e gli occhiali da sole; inoltre, anche se non andate in spiaggia, ma anche solo in ufficio, proteggete la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
Rinfrescate gli ambienti - Schermate le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende... Chiudete le finestre durante il giorno e apritele di sera e di notte. Non abusate del climatizzatore: utilizzatelo solo nelle giornate davvero calde, regolate la temperatura tra i 25°C e i 27°C; copritevi sempre nel passaggio da un ambiente caldo a uno più freddo; provvedete alla manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri ed evitate l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.
Riducete la temperatura corporea - Prendetevi cura dei soggetti più fragili (bambini, anziani, malati cronici), per evitare colpi di calore. Se siete accaldati, fate bagni e docce con acqua tiepida, oppure bagnate viso e braccia con acqua fresca. Controllate regolarmente la temperatura corporea di lattanti e bambini piccoli.
Riducete l'attività fisica - Evitate di fare sport all'aria aperta nelle ore centrali della giornata. In ogni caso, fate particolare attenzione a mantenere un’adeguata idratazione, bevendo costantemente per integrare i liquidi persi con il sudore.
Non uscite nelle ore centrali della giornata - Dalle 11 alle 18 sarebbe bene evitare di uscire. Se volete fare una passeggiata, evitate le strade trafficate dove i livelli di inquinamento sono più elevati e possono potenziare gli effetti nocivi del caldo. L'ozono, che si forma in presenza di elevato irraggiamento solare, può causare disturbi respiratori ed è pericoloso soprattutto per i bambini asmatici e i malati di bronco - pneumopatia cronico ostruttiva (BPCO).
Lavorate senza rischi - Se svolgete un’attività lavorativa all’aperto (agricoltori, giardinieri, operai dell’edilizia stradale, lavoratori edili...), occorre evitare i rischi di disidratazione, colpo di calore e quelli da esposizione intensa alle radiazioni solari, alternando momenti di lavoro con pause prolungate in luoghi rinfrescati e utilizzando un vestiario idoneo (abiti leggeri che consentono la traspirazione, copricapo e occhiali da sole) e creme protettive con filtro solare. Inoltre, occorre bere regolarmente per compensare le perdite di liquidi causate dalla traspirazione.
Occhio all'alimentazione - Quando fa caldo, è consigliato bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Fate attenzione ad anziani e bambini: non avendo lo stimolo della sete, si dimenticano di bere. Fate in modo che invece bevano adeguatamente. Evitate di bere alcolici e limitate l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiate preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Ponete infine particolare attenzione alla conservazione degli alimenti, in quanto le elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi, potenziali cause di patologie gastroenteriche.
Attenzione alla macchina - Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprite le portiere per pochi minuti per favorire l’abbassamento della temperatura nell’abitacolo, poi iniziate il viaggio a finestrini aperti o utilizzate il sistema di climatizzazione. Prestate attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza: verificate che non siano surriscaldati. E ricordatevi prima di uscire dalla macchina, di non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, animali o bambini nell'abitacolo.
Attenzione ai farmaci - Il caldo deteriora i principi attivi. Leggete attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservateli nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservate in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
Attenzione ai soggetti a rischio - Quando arriva il gran caldo, le persone anziane con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete...) e le persone sotto terapia, devono osservare le seguenti precauzioni: aumentate la frequenza dei controlli clinici e di laboratorio; segnalate al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica; non sospendete mai di vostra iniziativa la terapia in corso. Anche le donne in gravidanza devono adottare maggiori precauzioni per proteggersi dal caldo: durante le ondate di calore, infatti, è più elevato il rischio di nascite premature, in quanto il caldo può aumentare il livello di alcuni ormoni che inducono le contrazioni e il parto.
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