Orientare chi non sa come raggiungere un reparto o un ambulatorio. Aiutare a prenotare una prestazione al Cup. Guidare chi si smarrisce e non si ritrova nel padiglione giusto. La prima volta in Ospedale non è facile per nessuno. Un occhio alla cartellonistica, un’informazione rubata in corridoio.
Dal 16 marzo al Cup (Centro unico di prenotazione), Luisa Stoppini, volontaria AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) di Abbiategrasso, è in supporto a tutti coloro che hanno bisogno di informazioni all’interno della struttura abbiatense. E’ operativa dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 12, all’Ospedale ‘Costantino Cantù’ di Abbiategrasso. Abbiatense, Luisa ha 68 anni, gestiva un bar in città, è da poco più di un mese in pensione. “Di stare a casa non se ne parlava proprio – afferma - Volevo fare una cosa utile. Così, dopo una settimana di affiancamento con un’infermiera, ho preso servizio in Ospedale come volontaria”.
E sin da subito le richieste di aiuto sono state ‘parecchie’. Segno che il ‘Cantù’ ha messo a punto un servizio che mancava.
“Ringraziamo Luisa per un regalo sempre più raro: il proprio tempo libero – conclude Carla Dotti, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Legnano -. Conosco molto bene l’Avo, in quanto ho tenuto corsi di formazione fin da quando ero vicedirettore al Pio Albergo Trivulzio e poi direttore sanitario all’Ospedale San Paolo di Milano. Ci auguriamo che la disponibilità di Luisa sia ‘contagiosa’ e che altre persone decidano di affiancarla in un servizio prezioso, a vantaggio di tutta la nostra comunità”.
Un servizio gratuito, umile e discreto, svolto con continuità e impegno, che già in queste prime settimane sta riscontrando apprezzamenti per la particolare attenzione prestata a chiunque abbia bisogno di informazioni all’interno dell’Ospedale.

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