Sarà per la speranza di portare a casa qualche oggetto di valore a un prezzo di favore, sarà per cercare l’occasione della vita o più banalmente per risparmiare in questo tempo di crisi, ma all’asta degli oggetti smarriti o persi, a Malpensa, si sono presentati in migliaia. In fondo, a quanti di noi non è mai capitato di essere in ansia per aver smarrito o dimenticato qualcosa in partenza per le ferie o durante uno scalo? Visto il numero di oggetti lasciati allo scalo varesino, crediamo sia un episodio più frequente del previsto. Tra gli oggetti in visione mercoledì e giovedi: cellulari, occhiali e orologi, oltre a un largo numero di macchine fotografiche, videocamere, pc portatili e I-Pad, gli immancabili soprabiti, bijou e penne, tra cui anche stilografiche, ma si annoverano anche oggetti più curiosi quali un vestito da carnevale da scimmia, un modellino di di una barca in vetroresina e un forno a microonde. Mentre per gli amanti della musica c’è persino una chitarra acustica e un violino. E così, venerdì mattina, tutti in coda al Terminal 2 dello scalo di Malpensa per cercare di giocarsi, all’ultima offerta, qualche oggetto di lusso, ipertecnologico, o più banalmente originale e proveniente dall’altro mondo.

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