Con questo sono quattro. Si allarga, sul territorio di Bareggio, il numero degli immobili che, un tempo appartenuti alla criminalità organizzata, sono stati confiscati e trasformati in avamposti di diffusione della cultura della legalità.
Con questo sono quattro. Si allarga, sul territorio di Bareggio, il numero degli immobili che, un tempo appartenuti alla criminalità organizzata, sono stati confiscati e trasformati in avamposti di diffusione della cultura della legalità. Il Comune ha, infatti, ricevuto un terreno di 27 mila metri quadrati situato in via Pedroli. Le parole del sindaco Linda Colombo respirano quindi di ampia soddisfazione. "A ottobre - scrive in una nota - avevamo inviato formale interesse ad acquisire il bene e ad aprile c'era stata l'approvazione in consiglio comunale, ora l'atto che sancisce la fine della procedura burocratica, ora procederemo con il bando di assegnazione". Colombo indica anche le attività a cui quel terreno potrebbe essere adibito. "Potrebbe prestarsi per esempio per attività terapeutiche con gli animali - prosegue - ma vedremo quali proposte perverranno, la cosa cera è che, come per tutti gli altri beni già assegnati, la finalità sarà sociale". Colombo rivendica quest'intervento come frutto di "una scelta politica ben precisa che abbiamo deciso di portare avanti a prescindere dalle condizioni in cui si trovavano i beni". E annuncia che, di recente, è stato avviato anche un iter per quanto concerne il capannone San Martino.