Nel giorno dell'apertura dei XXXIII giochi olimpici di Parigi, il comando dei Vigili del fuoco di Milano non poteva non celebrare la figura più emblematica del pompiere campione olimpionico.
Nel giorno dell'apertura dei XXXIII giochi olimpici di Parigi, il comando dei Vigili del fuoco di Milano non poteva non celebrare la figura più emblematica del pompiere campione olimpionico. Parliamo di Carlo Galimberti che proprio a Parigi un secolo fa conquistò la sua prima medaglia d'oro nella specialità sollevamento pesi. Cogliendo l'occasione dell'apertura delle Olimpiadi, Galimberti è stato ricordato attraverso il tenero racconto familiare dove si descrive il travaglio dei due figli del campione olimpionico dopo l'eroica morte del padre. In questi racconti sono riemersi cimeli, foto, articoli di giornali dell'epoca trasformati in una sorta di "Eredità comune" a poco a poco tramandata alle generazioni successive. L'augurio e l'auspicio che i trionfi di Carlo Galimberti, pompiere e atleta morto tragicamente durante un soccorso a Milano il 10 agosto del 1939, possano servire da sprone in queste settimane agli atleti azzurri.