Nel contesto di disseminazione del pensiero “altro”, della terza via sensibile in Luce Irigaray fino ad Angela Balzano, in un sottile cristianesimo libertario, la performance e il libro “Canti di Nascita” si impernia sulla figura della poetessa, filosofa e camminante cuggionese e milanese Rita Bonfiglio.
Nel contesto di disseminazione del pensiero “altro”, della terza via sensibile in Luce Irigaray fino ad Angela Balzano, in un sottile cristianesimo libertario, la performance e il libro “Canti di Nascita” si impernia sulla figura della poetessa, filosofa e camminante cuggionese e milanese Rita Bonfiglio. In oltre 40 anni di attività Bonfiglio ha partecipato a festival internazionali e nazionali, pubblicato libri, cooperato a Celebrazione Festival, interagito con autori di primo piano. Domenica 7 luglio, la suggestiva cornice di Villa Annoni, ospiterà dalle 17 alle 22 un evento promosso in collaborazione con la Città Metropolitana, Ecoistituto Valle del Ticino e ‘Milano quartiere Casoretto’. Saranno letture performative tratte da ‘Canti di Nascita’, il libro di Rita Bonfiglio per rilanciare l’architettura di Pollack, attraverso letture e suoni di giovani artisti. “Bonfiglio protagonista di una egira esistenziale, omaggia il “suo” Jean Genet, nell’interstizio che convoca e fiuta le pitture di Piero della Francesca fino alle ricerche sul genoma e sulla ramificazione contemporanea in Balzano, Haraway e sull’”omphalos” del cammino come pratica di pellegrinaggio, di ascolto (ricerca esistenziale sulle orme di Maria Zambrano)”. L’appuntamento, ad ingresso gratuito, inizierà alle 16.30. Dopo i saluti dell’assessore alla cultura cuggionese inizieranno le letture e strumenti classici; quindi lettura di parte del libro ‘Canti di Nascita’; una videochiamata con Jennifer Guerra; proiezione film e sound live, prima dei saluti finali. Una proposta davvero importante e di grande pregio per preservare il pensiero e la memoria di Rita.