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Cittadinanza onoraria a Branduardi

In occasione del ritorno a Cuggiono di Angelo Branduardi, il sindaco Giovanni Cucchetti conferirà all'artista la Cittadinanza Onoraria a nome di tutta l'Amministrazione Comunale.

Sabato 29 giugno, in occasione del concerto “Confessioni di un malandrino..” presso il parco di Villa Annoni, il Sindaco Giovanni Cucchetti, a nome dell’Amministrazione Comunale, consegnerà ad Angelo Branduardi la Cittadinanza Onoraria.
L’istituto della Cittadinanza Onoraria costituisce un riconoscimento per chi, non essendo iscritto all’Anagrafe del Comune si sia distinto particolarmente nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, ecc.
La cittadinanza onoraria vuole riconoscere a Branduardi i grandi meriti nell’ambito musicale. Egli, infatti, negli anni ottanta ha scritto colonne sonore per alcuni film come, ad esempio “State buoni se potete” del 1983 di Luigi Magni, che gli valse un David di Donatello come miglior musicista e un Nastro d’argento per la miglior colonna sonora. Inoltre è cantautore, violinista, chitarrista, compositore e polistrumentista, uno degli esponenti più originali della grande canzone italiana, un artista che ha saputo intrecciare con grande capacità e conoscenza la musica colta e le tradizioni popolari, oltre che collaborazioni internazionali di altissimo profilo, creando così un percorso musicale che lo ha portato ad essere un nome importante
della storia della musica italiana.
Lo studio del patrimonio europeo musicale antico, che riguarda la musica popolare, barocca e rinascimentale, celtica e folk, lo ha portato ad essere conosciuto e apprezzato anche in tutta Europa.
Oltre agli obiettivi meriti musicali, Branduardi ha legami con Cuggiono: è il suo paese natale, da bambino frequentava periodicamente la casa dei nonni, vi ha vissuto dal 1975 al 1983. Gli anni cuggionesi sono stati contrassegnati dalla nascita delle due figlie, ma anche da un grande e crescente successo professionale. Proprio a Cuggiono, infatti, ha composto l’album “Alla fiera dell’est” che vincerà nel 1977 il premio della critica discografica italiana.

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