La nuova opera per gli studenti inverunesi, realizzata con un contributo a fondo perduto vinto dal Comune di 16 milioni di euro, è in dirittura d'arrivo.
Manca sempre meno all'attesa apertura del nuovo imponente Polo Scolastico di Inveruno. L'opera è un vero 'gioiello' tra modernità, attenzione alle dinamiche educative e di insegnamento e impatto ambientale. Nulla è lasciato al caso ed sarà un vero sparti-acque non solo per il territorio ma a livello nazionale.
Nella giornata di martedì 28 maggio l'Amministrazione ha voluto fare un sopralluogo per la stampa, con la presenza dei responsabili del cantiere e dell'azienda di costruzione, così da illustrare gli sviluppi di cantiere: dal posizionamento della grandi vasche per il recupero delle acque piovane (da utilizzare per i wc e ridurre gli impatti), l'installazione degli impianti, dei pannelli fonoassorbenti e di riscaldamento, si terminano le imbiancature, ma anche l'avanzamento della grande palestra da quasi 200 posti.
Un progetto, realizzato con un finanziamento record di circa 16 milioni di euro, che vuole essere un vero e proprio modello: “La nostra Amministrazione ha voluto studiare e gestire un progetto davvero all’avanguardia coi tempi – commentava Sara Bettinelli – per offrire spazi consoni alle nuove esigenze educative dei ragazzi, al risparmio energetico, alla rivalorizzazione di aree dismesse e alla gestione del bene comune”. Scuola primaria e secondaria di primo grado, mense, palestre, aree esterne per sport e tempo libero, auditorium. Tutto a impatto ambientale zero: dal riuso dell’acqua piovana per gli scarichi dell’acqua dei servizi, produzione di corrente per scaldare, ricircolo e controllo dell’aria in ogni singola classe (anche per monitoraggio dell’anidride carbonica). Ogni spazio è stato concepito pensandone all’utilizzo prossimo ma anche futuro, creando un polo scolastico d’eccellenza che sarà modello per la Lombardia ma anche per l’intera Italia.