Quella del 2024, che si terrà domenica 9 giugno, sarà la ventesima edizione di Camminarmangiando, la rassegna gastronomica che ‘apre’ l’estate di Cuggiono e Castelletto.
Quattro cantoni, quattro portate, tanto buon cibo, tanti volontari e vent’anni di tradizione e festa. Quella del 2024, che si terrà domenica 9 giugno, sarà la ventesima edizione di Camminarmangiando, la rassegna gastronomica che ‘apre’ l’estate di Cuggiono e Castelletto. Lo schema è quello tradizionale: si parte dal ‘Catenazzone’, dove si potranno gustare ottimi antipasti con salumi, formaggi e stuzzichini; proseguendo verso il ponte, tra via Confetteria e il Lavatoio ci saranno i primi, tra varietà di pasta e gnocchi; i secondi grigliati si gusteranno all’oratorio di Castelletto, dal quale si potrà proseguire fino al cortile della Casa Decanale – Scala di Giacobbe, dove si potrà scegliere tra ottimi dolci casalinghi, accompagnati da musica e balli. L’evento è ormai un punto di riferimento per il territorio e ogni anno attrae partecipanti non solo da Cuggiono ma anche da molti paesi limitrofi. L’idea nacque in seno alla comunità castellettese allora guidata dal parroco don Carlo Venturin, che seppe raccogliere tanti volontari animati da un sincero senso di appartenenza. Nata come un modo per raccogliere fondi da destinare alle casse Parrocchiali, oggi Camminarmangiando segna di fatto l’inizio dell’estate nel nostro territorio e, tra gusti, musica e convivialità, è riuscita a rinnovarsi fino alla sua ventesima edizione. Sono passate le persone, spazi e ambienti sono stati ammodernati e migliorati, ciò che non è mai cambiato, però, è il forte senso senso di comunità e di appartenenza che anima tutti i volontari di Camminarmangiando, un evento che di fatto si pone come un carattere identitario della comunità castellettese.