L'Assessore regionale ha incontrato diverse autorità e istituzioni sanitarie degli states con lo scopo di illustrare l'eccellenza del modello sanitario lombardo e riavvicinare le professionalità oltreoceano al Vecchio Continente.
L'assessore regionale al Welfare, impegnato con il presidente di Regione e con il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni internazionali in una missione istituzionale negli Stati Uniti, ha fatto visita al 'National Institutes of Health (NIH)'.
Nel corso dell'incontro ha dialogato con i ricercatori italiani che qui svolgono la propria attività professionale ed ha concordato con loro uno scambio di esperienze di formazione e ricerca con le realtà scientifiche lombarde. In particolare, l'assessore ha avviato un dialogo finalizzato alla possibilità di dotare la Direzione Welfare di Regione Lombardia di un'area dedicata ai rapporti e alle relazioni internazionali nel settore della ricerca.
L'assessore poi, insieme al presidente e al sottosegretario, ha incontrato, all'ambasciata di Washington, medici, ricercatori e professionisti sanitari italiani che lavorano negli Stati Uniti.
All'appuntamento hanno partecipato oltre 50 professionisti, che operano in diverse città come, oltre a Washington e New York, anche Miami, Boston, San Diego, Chicago e Los Angeles. A loro l'assessore ha illustrato le potenzialità del 'modello sanitario' della Lombardia, evidenziando come lo stesso sia considerato non solo in Italia, ma a livello europeo, uno dei più qualificati ed efficienti. Caratteristiche fondamentali per gettare le basi di un percorso che possa prevedere un 'riavvicinamento' di questi professionisti verso la Lombardia. E proprio in questa direzione va l'impegno di un ulteriore approfondimento di questa possibilità da dopo l'estate con rappresentanti degli IRCCS lombardi che si recheranno negli Stati Uniti per condividere il raggiungimento di questo obiettivo.