La notte tra venerdì 10 e sabato 11 maggio, per tanti, tantissimi, è stata davvero 'magica'. Anche nei nostri comuni son stati molti gli avvistamenti: Corbetta, Castano Primo (come nella foto), Magenta,... e voi? avete visto questo spettacolo?
La natura, nella sua semplicità e unicità, riesce a stupirci e lasciarci senza parole. La notte tra venerdì 10 e sabato 11 maggio, per tanti, tantissimi, è stata davvero 'magica': occhi al cielo per uno spettacolo davvero rarissimo alle nostre latitudini.
Ci sono immagini scattate in Sardegna, Finale Ligure, al lago di Garda, a Vigevano, sulle Dolomiti, a Roma o al lago di Como. Il cielo si è illuminato con colori che si muovono in uno spettro dal rosso al violetto. È un’aurora, un bagliore che si manifesta grazie all’eccitazione dei gas che sono presenti nell’alta atmosfera, la fascia dell’atmosfera che si estende da 50 km dalla superficie terreste.
Nelle aurore tradizionali questi gas vengono eccitati dalle particelle che si trovano nei venti solari, i flussi di particelle che arrivano dal Sole. È così che i si formano i bagliori che illuminano in certi momenti dell’anno i cieli dei Paesi del Nord. Di solito però questo fenomeno può essere visibile solo a certe latitudini. Questa volta invece le aurore sono state avvistate in molti altri luoghi.
Anche nei nostri comuni son stati molti gli avvistamenti: Corbetta, Castano Primo (come nella foto), Magenta,... e voi? avete visto questo spettacolo?
(foto di Nadia Bonalli, da Castano Primo, sul nostro post Facebook)