Pur nel suo piccolo, Cuggiono ha avuto nella sua storia molti figli ‘illustri’: tra queste c'è sicuramente Angelo Branduardi. In concerto, allora, proprio in paese?
Pur nel suo piccolo, Cuggiono ha avuto nella sua storia molti figli ‘illustri’: Uberto Crivelli, salito al soglio pontificio col nome di Urbano III nel 1185, Francesco ‘Franz’ Margarita, uno dei Mille garibaldini e, dal punto di vista musicale, Angelo Branduardi, tra gli autori più noti della musica folk-etnica italiana. Un artista il cui estro ha generato alcune delle più memorabili ‘filastrocche musicali’ italiane, come Alla fiera dell’est e Cogli la prima mela che gli hanno guadagnato il soprannome di ‘Menestrello’, e che proprio nel 2024 festeggia i cinquant’anni di carriera dall’uscita del suo primo album eponimo ‘Angelo Branduardi’ del 1974. In occasione della ricorrenza, alcune associazioni cuggionesi si stanno mobilitando per portare un loro figlio illustre in concerto proprio a Cuggiono. La location designata sarebbe la Villa Annoni e la data da segnare sarebbe fine giugno: l’enturage dell’artista è stato contattato e pare si stiano definendo i dettagli e le condizioni dell’evento, ma da chi se ne sta occupando trafila un certo ottimismo pur con tutte le difficoltà che un’organizzazione professionale può comportare. Un evento che se andasse in porto permetterebbe di riconoscere il valore di un artista forse troppo ignorato nella sua terra natale e che riceverebbe il giusto riconoscimento per il lustro che ha portato a Cuggiono.