Dalla Polonia, dalla Francia, fin dalle Filippine e poi tanti tantissimi italiani. Il popolo di Karol si è radunato a Roma, un milioni, un milione e mezzo, forse anche più. Se sei anni fa si piangeva la morte di un Papa che ha segnato un quarto di secolo ma ancor più la storia moderna del mondo. Famiglie che arrivano in auto con poster e immaginette sui finestrini, ma anche tanti viaggi organizzati che hanno come unica meta Roma. Un 'popolo' ordinato e silenzioso che percorre le vie del centro, entra ed esce da un chiesa all'altra, si ferma a pregare e ad onorare la memoria di Giovanni Paolo II. Se sabato ognuno ha cercato di ricercare e rivivere la memoria del grande Papa a modo proprio, la lunga notte iniziata con la Veglia è stata un'attesa della celebrazione del mattino. Fin dalle 3 e 4 di notte, le zone intorno a San Pietro erano piene di fedeli, chi 'accampato' alla meglio per riposare, chi in piedi sperando di riuscire ad entrare nella piazza. Un'attesa di preghiera ed emozioni che si è sciolta in lacrime di commozione alla formula di beatificazione, con un lungo applauso che per oltre 10 minuti ha unito tutte le piazze di Roma e dado il 'via' ad un momento quanto mai atteso.