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Eventi, Legnano

'Arti, attrezzi e mestieri'

Fino al 27 maggio Palazzo Leone da Perego e nove vetrine (negozi, URP, Centro parrocchiale San Magno) della ZTL, oltre all’atrio di Palazzo Malinverni ospiteranno i settanta scatti di Armando Belloni che vedono protagonisti i lavori e le tante gestualità che li contraddistinguono.

Fino al 27 maggio Palazzo Leone da Perego e nove vetrine (negozi, URP, Centro parrocchiale San Magno) della ZTL, oltre all’atrio di Palazzo Malinverni ospiteranno i settanta scatti di Armando Belloni che vedono protagonisti i lavori e le tante gestualità che li contraddistinguono.

Rigorosamente in bianco e nero e mai “in posa”, le fotografie sono state scattate nel periodo post covid e hanno catturato professioni e mestieri presenti sul territorio così come attività di grande tradizione e rinomanza in altre parti d’Italia quali quelle dei soffiatori di vetro di Murano e delle ricamatrici di Offida.

Le immagini vogliono celebrare il lavoro nelle sue diverse sfaccettature, dalla manualità all’applicazione della tecnologia, dall’amore per la natura alla vocazione per il bello rievocando vecchi mestieri e volgendo uno sguardo alle nuove conquiste della scienza e della tecnica. Realizzata da Comune di Legnano, Rotary Club Parchi Alto Milanese, Consolato Italiano della Guinea Bissau, Associazione Liceali sempre e Famiglia Legnanese, la mostra, che rientra nel programma del Centenario di Legnano Città in forza di quello che è il genius loci legnanese, ossia l’operosità, ha uno scopo benefico, il sostegno della comunità della Guinea Bissau, e per questo si pone in continuità con l’esperienza decennale di medici e professionisti del Rotary Club Parchi Altomilanese che svolgono attività di cooperazione in ambito sanitario, educativo e sociale a distanza e in loco.

Tutti i liberi contributi dei visitatori della mostra andranno a finanziare il progetto “Health for your future”, finalizzato alla realizzazione del primo centro medico per la neuro-riabilitazione pediatrica nell’ospedale di Bohr in Guinea Bissau e che si concretizza nell’acquisto di letti e ausilî specifici per la riabilitazione, nella formazione del personale e nell’attivazione di borse di studio per nuovi medici e, infine, nel coordinamento e supervisione in loco da parte di personale medico specializzato. Referenti del progetto sono il medico cooperante Ernestina Ricotta e il console italiano in Guinea Bissau Bruno Morlacchi.

La mostra sarà aperta il sabato e i festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19; il giovedì dalle 15.30 alle 19.

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