E' stato approvato l'accordo tra Regione - Ministero - Uffici d'ambito per la realizzazione di progetti riguardanti la depurazione delle acque.
La Giunta regionale lombarda, su proposta dell'assessore a Enti locali, Montagna e Utilizzo Risorsa idrica, ha approvato il testo dell'addendum all'accordo di programma tra Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Lombardia e Uffici d'Ambito di Bergamo, Brescia, Lecco, Milano, Pavia e Sondrio, per la realizzazione dei progetti di depurazione ammessi al finanziamento con i fondi PNRR.
"L'addendum - commenta l'assessore all'Utilizzo delle Risorse idriche - permette di innalzare al 30% la quota di finanziamento PNRR erogata come anticipo ai beneficiari che l'accordo inizialmente sottoscritto prevede essere solo del 10%. Gli interventi che potranno beneficiare di questo addendum sono 14, del costo complessivo di circa 86 milioni di euro (finanziati con il PNRR per circa 65 milioni di euro)".
Il ruolo di Regione Lombardia sarà unicamente quello di assicurare la supervisione complessiva degli interventi di cui all'allegato tecnico dell'accordo, presidiando sulla loro attuazione. I beneficiari del finanziamento saranno gli Uffici d'Ambito del Servizio Idrico Integrato.
"Il provvedimento - commenta l'assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche - segnala una volta di più l'attenzione per il territorio e le sue necessità, in un tema strategico come la depurazione delle acque. L'adeguamento del depuratore bergamasco è fondamentale e Regione Lombardia lavora di concerto con i soggetti coinvolti per potenziare un'infrastruttura cruciale a beneficio della comunità".