Per esserci c'è stata. Ma, afferma Massimo Cozzi, ex sindaco e ora esponente della Lega nel consiglio comunale di Nerviano, in tono ben minore a quello in cui si sarebbe dovuta presentare.
Per esserci c'è stata. Ma, afferma Massimo Cozzi, ex sindaco e ora esponente della Lega nel consiglio comunale di Nerviano, in tono ben minore a quello in cui si sarebbe dovuta presentare. L'ex primo cittadino si dice rammaricato del fatto che la Fiera di San Giorgio sia stata a suo avviso sottotono. "Che possa piovere ad aprile non è una novità - afferma in una nota - questo non può giustificare però il flop di una fiera, quella di San Giorgio, che praticamente non c'è stata, delle 72 bancarelle si sono presentate in otto, i tanto sbandierati giochi dei nonni sono saltati, come altre manifestazioni collaterali. Le visite guidatae al monastero degli Olivetani , in collaborazione con gli studenti del liceo Cavalleri di Parabiago, a differenza degli anni passati, non erano neanche previste e, vista la pioggia, potevano risultare un'interessante alternativa". Cozzi ci aggiunge il fatto che la fiera abbia sofferto, a suo modo di dire, di mancanza di un'adeguata pubblicizzazione perchè "Il tradizionale manifesto che pubblicizzava la fiera non viene più fatto e tutto viene fatto online, peccato però che gli anziani guardano molto di più il cartaceo girando a piedi per il paese ". E conclude amaramente: "più che rilanciare le tradizioni, le stanno affondando definitivamente".