CRL-LND Lombardia ha offerto alle società una serata con Alessadnro Crisafulli della 'Scuola Genitori Sportivi'. Tutti i modelli di genitori antisportivi sono stati 'espulsi' dai piccoli atleti: un modo ironico per sensibilizzare mamme e papà sugli spalti.
Genitore allenatore, genitore arbitro, genitore procuratore, genitore bodyguard… Le tribune del calcio giovanile purtroppo sono spesso piene di papà e mamme che escono dal loro ruolo di tifosi. Eppure, ogni genitore è una “risorsa da curare”. È per questo che, col progetto Nuova Cultura Sportiva, CRL-LND Lombardia ha voluto offrire alle società calcistiche del territorio, lo scorso venerdì presso l’auditorium delle scuole medie di Busto Garolfo, una serata con Alessandro Crisafulli, giornalista e fondatore dell’associazione ‘Scuola Genitori Sportivi’.
Ogni genitore infatti è in grado, se ben indirizzato, di dare un contributo fondamentale a ciascuna scuola calcio. Al contrario, però, ancora si registrano troppi casi di violenza, spesso nati proprio da
La serata poi è continuata con le bellissime vignette ideate da Crisafulli e disegnate da Matteo de Monte, che raffigurano ‘la squadra’ degli undici genitori scorretti: una chiave di lettura ironica ma molto lucida
Il pubblico ha accettato con sorrisi e risate le provocazioni delle vignette e ha restituito un ottimo feedback: “La missione che ci siamo presi – ha commentato Ivo Licciardi, delegato LND di Legnano – è quasi folle, ma ci crediamo fortemente. Siamo vicini a tutte le nostre società e lo dimostriamo anche con questa stessa sera: adesso tocca ai presidenti farsi ambasciatori di questo progetto presso le altre società che ancora non hanno aderito”.