27 eventi in 4 giorni, diverse location in tutta la città, molti incontri sold out e un’affluenza di pubblico che ha toccato le 2000 presenze: si è chiusa a Legnano la seconda edizione de "La storia tra le righe".
27 eventi in 4 giorni, diverse location in tutta la città, molti incontri sold out e un’affluenza di pubblico che ha toccato le 2000 presenze: si è chiusa a Legnano la seconda edizione de "La storia tra le righe", il Festival di Letteratura Storica nato lo scorso anno su impulso di Fondazione Palio e del Comune di Legnano, ideato e curato da Incipit Eventi culturali e letterari di Amanda Colombo, con la collaborazione di Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Statale di Milano, Università degli Studi Milano Bicocca e Fondazione Arte della Seta Lisio-Firenze.
Incontri, lectio, dialoghi e approfondimenti hanno trasformato la città in un laboratorio di idee, un luogo dove autori, editori e lettori hanno potuto condividere l’interesse e la passione per la Storia, nelle sue più articolate declinazioni, senza dimenticare bambini e ragazzi.
Aperto da Ugo Savoia nella Sala degli Stemmi del Comune - in omaggio al centenario che la città festeggia proprio quest’anno - il Festival ha poi animato gli spazi di Villa Juker e del Castello e ha registrato il tutto esaurito per molti degli eventi, a cominciare da quello con Eva Cantarella venerdì sera e spostando l’appuntamento con Antonio Caprarica all’Istituto Barbara Melzi per ospitare un pubblico che ha superato le 300 persone. È stato infine Andrea Vitali a concludere questa seconda edizione con l’incontro dal titolo La grande storia minuscola davanti a una sala stracolma e attenta.
Tra gli altri partecipanti Chiara Bianchi, Livio Gambarini, Beatrice Masini, Sara Rattaro, Matteo Rubboli, e ospiti stranieri come Jean-Claude Maire Vigueur e Christian Jennings.