Vanta un’esperienza decennale il dottor Giovanni Saredi, Direttore della Struttura Complessa di Urologia dell’ospedale di Saronno.
Vanta un’esperienza decennale il dottor Giovanni Saredi, Direttore della Struttura Complessa di Urologia dell’ospedale di Saronno. Per dieci anni ha prestato servizio presso la Clinica Urologica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, occupandosi prevalentemente di chirurgia oncologica maggiore con focus su cistectomia radicale e della derivazione urinaria ileale ortotopica.
Il dottor Saredi ha sviluppato, in collaborazione con la Clinica Dermatologica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, un percorso per l’esecuzione della linfadenectomia inguinale in pazienti affetti da melanoma e tumori dell’apparato genitale maschile.
Tra le altre attività sviluppate in questo decennio, poi, si ricordano l’endoscopia urologica e la didattica all’interno della scuola di specialità di Urologia in veste di professore a contratto.
Successivamente ha prestato servizio presso l’Unità Complessa di Urologia di ASST Sette Laghi, con la carica di facente funzione per due anni. Qui ha riorganizzato l’attività di chirurgia videolaparoscopica introducendovi la tecnica transperitoneale per gli interventi di nefrectomia, enucleoresezione renale, cistectomia radicale e prostatectomia radicale, solo per citarne alcuni.
Dal 2011, ha introdotto l’utilizzo del laser ad Holmio, strumento estremamente versatile, per il trattamento della calcolosi urinaria, perfezionando la tecnica RIRS per il trattamento menzionato.
Nel 2012, a seguito di un periodo svolto presso la Clinica Asklepios di Amburgo, ha lavorato allo sviluppo della tecnica di enucleazione dell’adenoma prostatico attraverso l’uso del laser Thulium (ThuLEP).
Il dottor Saredi è il primo in Italia a mettere a punto la tecnica ThuLEP en bloc (oltre che il primo ad averla pubblicata a livello mondiale) e, nel 2020, la sua variante EADA (Early Anterior Detachment of the Adenoma).
Nel corso degli ultimi dodici anni il Dott. Saredi ha eseguito oltre 1.000 procedure di ThuLEP, partecipando a diversi congressi di chirurgia in diretta, in veste di operatore, e svolgendo anche la funzione di tutor per il corretto svolgimento di questo intervento presso numerosi presidi ospedalieri.
Dopo aver prestato servizio presso il Presidio Ospedaliero di Busto Arsizio, è approdato a Saronno nel 2024 rivestendo il ruolo di Direttore di Struttura Complessa di Urologia.
Nel mese di marzo, ha effettuato una chirurgia in diretta durante il congresso HOL.IT.A, tenutosi a Bergamo e dedicato agli specialisti urologi, e un intervento di enucleazione della ghiandola prostatica con laser, in occasione del Congresso Nazionale della SIU (Società Italiana di Urologia).
La casistica del dottor Saredi, relativa agli interventi di ThuLEP En Bloc, è la più ampia a livello nazionale e fra le più numerose a livello internazionale e lo identifica, quindi, quale punto di riferimento per la ThuLEP.
“La mia idea è quella di fondare, presso l’Ospedale di Saronno, un centro laser per la prostata, per l’iperplasia prostatica benigna. Questo è il secondo intervento più frequente, nell’uomo, dopo la cataratta”, dichiara il dottor Giovanni Saredi, “Grazie anche alla preziosa donazione della Fondazione Saronno in salute, nella nostra Unità Operativa saranno presenti, a breve, due laser e il morcellatore per la prostata. Avremo a disposizione anche un terzo laser in comodato d’uso. Entro fine giugno, oltre a questi strumenti che si aggiungeranno al laser già in dotazione, amplieremo anche l’organico con l’ingresso di tre specialisti urologi”.
“A breve, infine, istituiremo un ambulatorio multidisciplinare uro-onco-radioterapico, unico in tutta l’ASST Valle Olona, per l’inquadramento del paziente oncologico-urologico; tale attività verrà realizzata in stretta sinergia con le Strutture Complesse di Oncologia di Saronno, oltre a Radioterapia e Anatomia Patologia aziendali”, conclude il dottor Giovanni Saredi.
Da ultimo in seguito all’acquisizione della metodica 4K 3D si darà un nuovo impulso all’attività videolaparoscopica per l’esecuzione di tutti gli interventi di chirurgia urologica maggiore. Lo scopo è quello di creare presso l’ospedale di Saronno un centro di chirurgia mininvasiva per il trattamento delle patologie benigne (calcolosi e ipertrofia prostatica benigna) e oncologiche.