Il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, sia nelle stazioni ferroviarie, sia nelle zone boschive: parlarne e soprattutto fare rete, unendo così le forze per sperimentare e mettere in campo una serie di fondamentali azioni di contenimento del fenomeno, volte a far fronte a problematiche di tipo sociale e sanitario.
Il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, sia nelle stazioni ferroviarie, sia nelle zone boschive: parlarne e soprattutto fare rete, unendo così le forze per sperimentare e mettere in campo una serie di fondamentali azioni di contenimento del fenomeno, volte a far fronte a problematiche di tipo sociale e sanitario. È il caso, ad esempio, del progetto ‘Gasoline - Unità di Strada Altomilanese’, che dal 2020 sta vedendo impegnati in prima linea, da una parte i Comuni di Turbigo e Rescaldina, dall’altra la cooperativa sociale onlus ‘Albatros’ e Azienda Sociale e che, l’altra sera, è stato al centro della serata di confronto, promossa appunto in sala vetrate nel territorio turbighese. Un importante momento per meglio comprendere e ascoltare dalla voce dei vari responsabili dei servizi di riferimento quello che è stato fatto e ciò che si vuole fare. Perchè, come più volte ripetuto anche nel corso dell’appuntamento, serve che si lavori fianco a fianco, partendo dal presente e da qui costruire il futuro.