Scegliere di praticare attività sportiva con regolarità è molto importante: contribuisce a mantenere uno stile di vita sano, allenta lo stress e riduce l’insorgenza di malattie, non solo cardiovascolari. Qualunque sia la disciplina scelta, amatoriale o agonistica, la salute delle articolazioni non può essere sottovalutata.
Scegliere di praticare attività sportiva con regolarità è molto importante: contribuisce a mantenere uno stile di vita sano, allenta lo stress e riduce l’insorgenza di malattie, non solo cardiovascolari. Qualunque sia la disciplina scelta, amatoriale o agonistica, la salute delle articolazioni non può essere sottovalutata.
Nonostante le attenzioni durante l’allenamento e la pratica sportiva, gli atleti sono spesso esposti a traumi. Tra le patologie più frequenti, tendinopatie e lesioni muscolari, che sono causate da sovraccarico o overuse dell’arto. Ci sono poi i traumi che possono coinvolgere direttamente le articolazioni, come distorsioni o contusioni che possono causare danni alla cartilagine o vere e proprie lesioni ossee, come nei casi di traumi ad alto impatto.
Ecco perché è importante ascoltare il proprio corpo ed eventuali campanelli di allarme ma anche praticare lo sport in sicurezza. Come? Seguendo adeguati programmi di allenamento: riscaldamento, stretching e percorsi di tonificazione muscolare.
Se ne parlerà durante l’incontro in LIUC (mercoledì 17 aprile alle 17.30) con il dottor Antonio Giardella, capo sezione Ortopedia e Traumatologia dello Sport di Humanitas Mater Domini, e con il dottor Alessandro Quaglia, medico specializzato in Ortopedia e Traumatologia dello Sport di Humanitas Mater Domini e dei centri medici Humanitas Medical Care.
Interviene Patrizia Tettamanzi, professore ordinario di Economia aziendale - Sustainability management e Management degli eventi e degli impianti sportivi.