“Basta euro-follie”, a Magenta l'eurodeputata Tovaglieri (Lega) incontra cittadini e imprenditori per fare il punto su direttive più discusse e su loro impatto nel territorio.
“Basta con le euro-follie che frenano lo sviluppo: i cittadini e le imprese devono essere liberi di lavorare per il progresso dell’economia e per il benessere delle nostre comunità. Siamo in prima linea per imprimere all’Europa una marcia indietro sui suoi provvedimenti più impopolari e irrealistici come lo stop ai motori endotermici dal 2035, che penalizza la mobilità di chi lavora e il portafogli delle famiglie, la direttiva Case Green che minaccia i proprietari di immobili, la Legge sul Ripristino della natura, che compromette l’agricoltura nei nostri territori”. Così l’eurodeputata lombarda Isabella Tovaglieri (Lega), componente della commissione Industria del Parlamento europeo, che l'altra sera a Magenta si è confrontata con i cittadini e i rappresentanti delle categorie economiche in occasione del convegno aperto al pubblico “Liberi di lavorare, stop euro-follie”, promosso insieme al gruppo Identità e Democrazia dell’Eurocamera e in collaborazione con la Lega di Magenta. Nel corso dell’evento, che ha avuto luogo presso la Caffetteria Élite di via Volta, Tovaglieri ha ripercorso il lavoro svolto a Strasburgo e a Bruxelles in difesa degli interessi della Lombardia e ha approfondito l’impatto delle direttive e dei regolamenti più recenti sul tessuto produttivo e sociale del territorio.