"Dante e la natura: ri-leggere la commedia in tempi di crisi climatica": è il titolo della lezione del professor Gianni Vacchelli con cui l’amministrazione comunale celebra il Dantedì.
"Dante e la natura: ri-leggere la commedia in tempi di crisi climatica": è il titolo della lezione del professor Gianni Vacchelli con cui l’amministrazione comunale celebra il Dantedì. Quello di venerdì 29 marzo alle 21 a Palazzo Leone da Perego sarà un incontro dedicato al tema della natura nell’opera di Dante, con risonanze profonde sull’attualità che vede il Pianeta interessato da una inquietante e radicale crisi ecologica.
La lezione apre "Dante poeta e maestro in tempi di crisi antropologica", la rassegna che si completerà con altre tre lezioni dantesche in programma al Castello in estate. Nel trittico estivo il professor Vacchelli si occuperà di “cattivi e buoni maestri”, presentando al pubblico le figure dell’infernale consigliere fraudolento Guido da Montelfeltro (Inferno XXVII), ma anche i buoni maestri come Virgilio, nello splendido Purgatorio XXVII, il canto dell’“addio” tra il discepolo e la sua guida, e Pietro in Paradiso XXVII, che lancerà una invettiva durissima contro la Chiesa corrotta e un mondo che disvia.
L'ingresso è gratuito, senza prenotazione.