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Moda

Scene da un matrimonio... da favola!

Di lei sappiamo praticamente tutto, l’età, il segno zodiacale, gusti musicali, difetti, pregi, ma non solo, anche peso e altezza, come se non bastasse. Di lui, se possibile, si sa ancora di più: sotto i riflettori sin dalla nascita e suo malgrado, di nome fa William Arthur Philip Louis Mountbatten-Windsor, abbreviato William e di professione fa il Principe. Primogenito di Carlo e Diana, la ‘principessa triste’, Sua Altezza Reale, secondo in linea di successione al trono d’Inghilterra, è pronto a convolare a nozze con la sua fidanzata Catherine Middleton, rinominata Kate o ‘Waitie Katie’ per il tempo infinito che ha dovuto aspettare prima che William chiedesse la sua mano.
Mancano poco più di 24 ore al matrimonio del secolo, su cui si sono sprecati paragoni sia riguardo la futura sposa con la mancata suocera sia sui preparativi delle nozze con quelli che videro protagonisti Carlo e Diana nel lontano 1981.
Bella ed elegante ma senza particolare sforzo, Kate ha sofferto ancora di più lo stress e la pressione dell’evento del decennio proprio per il continuo paragone con Lady Diana, la compianta madre del suo futuro marito, scomparsa in un incidente d’auto nell’agosto del 1997, ma mai sparita dai cuori dei sudditi inglesi e del mondo intero. “Più bella, meno giovane, più ambiziosa, meno remissiva…”, da dieci anni a questa parte e soprattutto nell’ultimo periodo, ogni sua singola scelta, ogni suo singolo movimento è stato studiato e poi messo al vaglio dell’opinione pubblica per decidere se Kate potesse essere o no la degna erede di Lady D. Ma ora basta. E se Kate volesse essere solo Kate?
Proveniente da una famiglia di estrazione borghese, Kate conosce William nel 2001, quando tutti e due frequentano la St Andrews University in Scozia e da lì diventano inseparabili, tranne una piccola rottura nel 2007, per fortuna rientrata subito, fino al fidanzamento ufficiale, avvenuto lo scorso novembre, dove il Principe William ha chiesto la mano di Kate, donandole l’anello di zaffiri e diamanti che appartenne a Diana. Presagio di sventura per alcuni, tradizione da rispettare per altri, fatto sta che la futura sposa sembra molto innamorata e più felice della ‘principessa triste’, così ribattezzata per via del suo sguardo sempre timido e malinconico, che faceva pensare alla sua insoddisfazione al fianco del Principe Carlo.
Del resto, per Kate è un sogno che si avvera: quante di noi sognano da sempre di sposare un principe azzurro, che le faccia vivere in un castello, felici e contente? Lei ci è riuscita, lei ora può. Non ci resta, dunque, che augurare ai due futuri sposini un matrimonio e un amore duraturo. Nel segno della favola e della storia che si ripete, quella della ragazza del popolo che sposa il principe, ma con un finale diverso da quello toccato in sorte a Carlo e Diana.

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