In precedenza apparteneva alla criminalità organizzata, poi fu confiscato e ora si candida a essere un presidio di affermazione della legalità. Vita nuova per uno stabile di via San Francesco 13 ad Arluno.
In precedenza apparteneva alla criminalità organizzata, poi fu confiscato e ora si candida a essere un presidio di affermazione della legalità. Vita nuova per uno stabile di via San Francesco 13 ad Arluno. Come prevede la normativa sui beni oggetto di confisca, la struttura dovrà essere destinata a finalità sociali e il Comune ha indetto al riguardo una manifestazione di interesse per chi voglia rimetterla a nuovo e farsi così baluardo della diffusione della legalità. Per poter essere effettivamente adibito allo scopo, però, l'immobile esige di essere sottoposto, come si legge nella delibera di giunta, "A interventi edilizi finalizzati al risanamento di abusi di lieve entità". Un altro passo fondamentale riguarderà l'acquisizione della documentazione per poter certificare l'agibilità dell'immobile. "E' interesse del comune di Arluno - prosegue la delibera- perseguire le finalità sociali anche attraverso l'acquisizione al proprio patrimonio indisponibile del bene in oggetto, confiscato alla criminalità organizzata locale e il suo successivo utilizzo nell'ambito di progetti di rilievo sociale per l'elevato valore simbolico rappresentato dalla trasformazione di tali cespiti in risorse destinate alle politiche di sviluppo e coesione territoriale e, al contempo, in strumenti per l'affermazione dei principi di legalità e democrazia nella comunità locale".