Non vedo, non sento e non parlo, proprio come le tre famose scimmie sagge della tradizione giapponese. E' la mostra 'I Muri del Silenzio' al centro commerciale Castano.
Non vedo, non sento e non parlo, proprio come le tre famose scimmie sagge della tradizione giapponese. Scatti di alcune celebrità del mondo dello spettacolo, della musica, dello sport e della politica, ma anche volti di persone comuni. E’ la mostra fotografica 'I Muri del Silenzio' di Mjriam Bon, inaugurata proprio in occasione della giornata internazionale della donna al centro commerciale Castano e che fino al 24 marzo sarà allo spazio espositivo. "Il progetto è nato nel 2019, quando ho ritrovato una serie di fotografie che avevo scattato, ma che non avevo mai consegnato. E in queste immagini c'erano diverse persone che si coprivano appunto gli occhi, le orecchie e la bocca come le tre scimmiette - spiega l'artista - Ecco, quindi, l'idea di realizzare un'iniziativa contro la violenza". Sensibilizzare, allora, sul tema dei maltrattamenti contro le donne, che siano essi fisici, psicologici, economici o verbali. Ma anche parlare di bullismo, fenomeno, purtroppo, sempre più attuale e in costante crescita e farlo con i più giovani, perché possano fin dai primi anni di scuola comprenderne la drammaticità. "Il non vedo, non sento e non parlo ben raffigurato in queste foto, infatti, molto spesso si può tradurre con la parola omertà, che troppe volte diventa complice proprio della sopraffazione - continua Giusy Versace, atleta paralimpica, parlamentare e santrice - E' importante e fondamentale, quindi, che ognuno di noi abbia il coraggio di aiutare chi ha bisogno e si sente solo, stando accanto a quanti si trovano a vivere situazioni di questo tipo e spiegando loro che serve denunciare". "Dobbiamo tutti provare a tendere la mano sempre a quanti ci stanno di fianco, senza pensare a quello che l'altro dovrà darci in cambio - afferma il sindaco di Castano, Giuseppe Pignatiello - Perché, poi, ciò che conta, alla fine, è esserci". Foto, insomma, capaci di far riflettere, per combattere l’omertà e promuovere l’emancipazione delle vittime. "E' un'iniziativa a cui abbiamo creduto tanto - conclude il direttore della galleria commerciale, Fabio Colombo - Volevamo fortemente, infatti, che la mostra arrivasse da noi, per sensibilizzare sempre di più la gente e i giovani su una tematica tanto significativa. Non dobbiamo avere paura di denunciare, bensì ciascuno può e deve fare la sua parte".
NON VEDO, NON SENTO, NON PARLO: 'I MURI DEL SILENZIO'