A Legnano 19 società del territorio si confrontano e guardano al futuro. Ivo Liccardi: “Dobbiamo fare squadra e aumentare la consapevolezza”.
Lunedì 19 febbraio, , presso il suggestivo Castello Visconteo di Legnano, si è tenuto un incontro di fondamentale importanza per discutere su come aumentare l'attrattività delle società sportive dilettantistiche e incrementare il loro valore sociale.
Ancora una volta tutto è partito da una premessa: le Società Sportive Dilettantistiche si trovano ad operare in un contesto caratterizzato da diversi fattori. In primo luogo, la contrazione economica ha un impatto negativo sul finanziamento delle attività, sia interno che esterno alla società. Inoltre, si osserva un cambiamento generazionale, con un aumento dell'età media dei volontari che supportano le società, mentre si registra una diminuzione dell'orientamento al volontariato da parte della popolazione. La riforma dello sport introduce nuove complessità, rendendo necessario identificare punti di forza e di debolezza delle società sportive. Un'altra sfida è rappresentata dall'individualismo personale e societario, che contrasta con la necessità di promuovere un senso di comunità e collaborazione nel sistema calcio dilettantistico. Infine, la dispersione di buone pratiche è dovuta alla mancanza di una cultura di confronto e collaborazione tra le società, che porta alla perdita del valore patrimoniale delle iniziative attuate. Ma da questi problemi, possono e devono nascere preziose opportunità. Il progetto ‘Nuova Cultura Sportiva’ promosso da Ivo Licciardi, consigliere LND con Delega al coordinamento delle Società Sportive di Milano e Provincia oltre all'Area Responsabilità Sociale e Sostenibilità Ambientale del Comitato Regionale Lombardia, ha davvero, dopo la serata introduttiva di inizio gennaio, lanciato un sasso nello stagno, smuovendo il sistema calcio locale. Alla prima rionione operativa erano presenti infatti ben 19 società su 78, già il 24% del movimento locale, con i rispettivi presidenti. La serata legnanese, ospitata con il patrocinio del Comune e la presenza del sindaco Lorenzo Radice, si è svolta nelle sale del prestigioso Castello di Legnano. “Serve un altro modo di raccontare e vivere il calcio - ha spiegato Ivo Licciardi - spesso si guarda il grande puntando il dito sull’aspetto negativo (razzismo, soldi e debiti, problemi gestionali,...) invece bisogna ripartire dalla base, dai campi di provincia con un racconto e un lavoro diverso, proprio con il contributo di tutti. Basta che ognuno si impegni a rapportarsi in modo diversi, iniziando magari con il condividere un caffè e il veder la partita con il presidente avversario, per cambiare un senso di educazione verso i ragazzi. Tutti dobbiamo far rete, con il tempo e in forma progettuale, sui cinque anni, possiamo arrivare a elaborare distretti di zona, che coinvolgano le società in progetti di crescita e che portino valori sociali ed economici. Dobbiamo fare squadra e accrescere la consapevolezza nel movimento, con conoscenze condivise e percorsi comuni. Il calcio dilettantistico ha già dei valori base molto importanti, ma spesso noi siamo i primi a non riconoscerli e valorizzarli. Se insieme li enfatizziamo e comunichiamo bene, creiamo le basi per un rilancio del movimento”. Alla serata ha presenziato il presidente del Comitato Regionale LND Sergio Pedrazzini, Silvio Trivero responsabile marketing di Mizuno , Valeriano Clementi di ‘Clip Group’, Claudia Pallanca e numerosi presidenti e imprenditori locali.