Il precedente sodalizio aveva dovuto chiudere a causa delle nuove leggi sul terzo settore. Adesso, però, il gruppo comunale di Protezione Civile di Casorezzo ha riaperto i battenti.
Il precedente sodalizio aveva dovuto chiudere a causa delle nuove leggi sul terzo settore. Adesso, però, il gruppo comunale di Protezione Civile di Casorezzo ha riaperto i battenti. E con sè porta in eredità l'ampio patrimonio di persone, sensibilità e competenze di quello che lo ha preceduto. "Le persone che hanno fatto vivere l'Ucpe con grande professionalità per un quarto di secolo - spiega il sindaco Pierluca Oldani in una nota - hanno diffuso la cultura della Protezione Civile nella nostra comunità, puntando in particolare su previsione e prevenzione, contemporaneamente hanno continuato ad addestrarsi per farsi trovare pronti in caso di gestione e superamento delle emergenze". Adesso questo insieme di risorse può riesplicarsi in una forma associativa chiara e definita. "Ora - prosegue Oldani - continueranno a portare avanti gli stessi compiti come gruppo comunale, più a stretto contatto con l'amministrazione e i funzionari comunali, una struttura più completa, alla quale certamente le e i casorezzesi sapranno offrire la loro collaborazione". Un gruppo che si propone, quindi, di essere inclusivo e di raccogliere ulteriori forze fresche per consolidare sempre più la sua presenza sul territorio.