Dice quel vecchio detto “Paese che vai...”, ma in questo caso sarebbe più corretto “Zona che vai e, purtroppo, rifiuti che trovi”.
Dice quel vecchio detto “Paese che vai...”, ma in questo caso sarebbe più corretto “Zona che vai e, purtroppo, rifiuti che trovi”. Già, perchè sono diversi i punti del territorio dove sono costanti e continui gli abbandoni appunto di materiale di vario genere e tipo. Come nel caso dell’area al confine tra Castano e Robecchetto. Là, insomma, a pochi passi dall’econcentro castanese, ecco che c’è, infatti, un po’ di tutto. Copertoni, sacchi e sacchetti, mobilia, parti di automobili, anche lastre di eternit e molto altro: è questo lo scenario che si trovano di fronte i cittadini che, a piedi o in bicicletta, passano di lì. Una situazione, va precisato, che non è nuova, anzi sono ormai anni che è così e anche se in qualche momento ci si è attivati con la pulizia, non è stato sufficiente, perché pochi giorni dopo i rifiuti puntuali sono tornati. Allora, servono altri interventi, come stanno chiedendo le persone... “Una brutta, bruttissima immagine - commentano - Le zone verdi e i boschi devono tornare ad essere luoghi curati e non discariche a cielo aperto”.
BOSCHI E AREE VERDI: RIFIUTI DAPPERTUTTO