I sindaci dei comuni coinvolti dopo l'incontro in Prefettura: "Il Prefetto ci ha attentamente ascoltato e ha garantito nuove e più incisive attività delle Forze dell'Ordine per contrastare lo spaccio nei nostri paesi".
Una presa di posizione forte, decisa, unita. “Informiamo che martedì 6 febbraio abbiamo partecipato al Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica che si è tenuto presso la Prefettura di Milano, alla presenza del Prefetto avv. Claudio Sgaraglia, per esaminare la situazione attuale relativa allo spaccio di stupefacenti nelle aree agricole e boschive limitrofe alla zona denominata ‘Cave di Casorezzo’ e comprese nei nostri Comuni - spiegano Susanna Biondi (sindaco di Busto Garolfo), Sara Bettinelli (sindaco di Inveruno) e Pierluca Oldani (sindaco di Casorezzo) - Noi Sindaci abbiamo voluto sottolineare che le attività di controllo sviluppate in questi anni dai Carabinieri del nostro territorio e dalle nostre Polizie Locali, pur riservando alla problematica il massimo impegno possibile, non si sono rivelate sufficienti a reprimere la grave e complessa situazione di illegalità che continua a verificarsi in quelle aree. Il Prefetto ci ha attentamente ascoltato e ha garantito nuove e più incisive attività delle Forze dell'Ordine per restituire quella zona verde alla piena fruibilità della cittadinanza. Ringraziamo il Prefetto, i vertici provinciali delle Forze dell'Ordine e le Autorità presenti alla riunione del COSP. Pur comprendendo la complessità della problematica e delle azioni da mettere in atto, contiamo di vedere nei prossimi mesi significativi e concreti miglioramenti.