Si è tenuto sabato 3 febbraio presso le Sale Nobili della Canonica di Bernate Ticino il seminario “Simone Peterzano: allievo di Tiziano, maestro di Caravaggio e la Deposizione del Cristo” curato dalla professoressa Francesca Cereda, docente di Storia dell’Arte.
Si è tenuto sabato 3 febbraio presso le Sale Nobili della Canonica di Bernate Ticino il seminario “Simone Peterzano: allievo di Tiziano, maestro di Caravaggio e la Deposizione del Cristo” curato dalla professoressa Francesca Cereda, docente di Storia dell’Arte.
L'evento rientra nel progetto promosso dalla Parrocchia San Giorgio Martire per la messa in sicurezza del Loggiato, con il contributo della Fondazione Cariplo e del Comune di Bernate Ticino. Un’occasione unica per immergersi nella storia dell'arte e scoprire la vita di Peterzano, conoscere le sue opere tra Venezia e Milano, esplorare il talento e l'influenza di un artista di grande rilevanza nel panorama rinascimentale italiano.
Al termine dell’incontro i volontari dell’Associazione Calavas hanno accompagnato i presenti in una visita guidata alla scoperta dell’opera esposta sull’altare della Chiesa parrocchiale.
“Per Bernate l’opera di Peterzano è indubbiamente motivo di vanto e orgoglio – ci spiega la professoressa Cereda – Autore enigmatico e misterioso di cui si conosce ancora poco, siamo certi che Simone Peterzano abbia studiato con Tiziano e sia poi stato il maestro del giovane Caravaggio. Bernate custodisce una delle sue opere più interessanti dal punto di vista della devozione privata: una deposizione dalla croce in cui emergono un angelo, la madonna e Desiderio Tirone, il Canonico Lateranense committente dell’opera. Un’opera nella quale di recente è stata scoperta la mano di un giovanissimo Caravaggio che rimane però un nodo ancora dibattuto tra gli esperti che non riscontrano questa presenza e chi invece la difende a spada tratta, tra cui il restauratore Carmelo Lo Sardo.”
“Il numero dei partecipanti all’evento su Simone Peterzano – conferma in una nota l’organizzazione dell’evento - certifica il grande interesse per l’iniziativa volta ad avvicinare sempre più persone alla conoscenza della Deposizione del Cristo, parte del ricco patrimonio artistico della Canonica. L’entusiasmo e straordinario successo della giornata sono il punto di partenza di un percorso sperimentale che cerca di promuovere la Canonica per tutto l’anno, e punta ad incoraggiare la partecipazione della comunità locale oltre a coinvolgere studiosi ed appassionati di storia, arte e cultura.”