Nella settimana dal 21 al 26 gennaio tredici studenti e studentesse delle classi Terze e Quarte del Liceo di Arconate e d’Europa hanno ospitato nelle proprie case altrettanti coetanei e due docenti del Geschwister-Scholl-Gymnasium di Velbert per un programma di ampio respiro europeo.
Mobilità studentesca e sostenibilità sul tavolo di lavoro di alunni italiani e tedeschi al Liceo di Arconate; scoperta di nuove culture, amicizia e condivisione per i giovani europei di domani. Nella settimana dal 21 al 26 gennaio tredici studenti e studentesse delle classi Terze e Quarte del Liceo di Arconate e d’Europa hanno ospitato nelle proprie case altrettanti coetanei e due docenti del Geschwister-Scholl-Gymnasium di Velbert (città della Renania Settentrionale-Vestfalia) per un programma di ampio respiro europeo. Le due scuole sono infatti partner ‘Certlingua’ e hanno intrapreso il progetto specifico ‘Treffpunkt Europa - für eine nachhaltige Zukunft’ (“Punto d'incontro Europa - per un futuro sostenibile”).
I ragazzi italiani e tedeschi si sono impegnati nella realizzazione di un calendario bilingue inglese-tedesco sulle tematiche della sostenibilità, dedicando ad ognuno dei 12 mesi un preciso argomento; il gruppo ha inoltre intrapreso la creazione di un logo e di un video per riflettere sull'importanza degli scambi studenteschi partendo dalla domanda “What does it mean Erasmus-exchange for you?” (“Cosa significa uno scambio Ersamus per voi?”).
Le professoresse Martina Baroni e Roberta Bellucci, referenti del progetto, hanno riportato la grande soddisfazione degli studenti (e delle loro famiglie) per aver trattato tematiche attuali ed essersi aperti alla conoscenza di altre culture ed amicizie; il calendario ha infatti previsto anche momenti di svago come la visita della città di Milano e una serata di festa.
“La principale finalità di queste attività internazionali è la crescita personale dei partecipanti attraverso l’ampliamento degli orizzonti culturali e l’educazione alla ricerca di valori comuni, pur nella diversità, sviluppando la capacità di confronto come fonte di arricchimento reciproco”, sostiene il dirigente scolastico, dott. Emanuele Marcora.