22 Aprile 2011: 41esima giornata della Terra. In tutto il mondo iniziative 'verdi' per la salvaguardia del Pianeta. Serve il contributo di tutti.
Stai prendendo l’auto per girare in città? Oggi no: scegli la bicicletta! Non è uno spot pubblicitario, è il tuo piccolo contributo al nostro Pianeta. E', infatti, il 22 Aprile e in 192 nazioni del mondo si festeggia ‘Il Giorno della Terra’, in inglese Earth Day. Ogni primavera nell’emisfero nord del pianeta (in autunno in quello sud) le persone di etnie differenti si stringono in un grande abbraccio alla Terra: quest’anno più che mai serve aiutare l’ambiente e curarne la salvaguardia. Quasi mezzo miliardo di persone, dal 1970, oggi si fermano un istante per pensare a cosa è possibile fare quotidianamente per conservare le risorse naturali del Pianeta. Come spesso succede sono i giovani ad accorgersi di ciò che gli adulti devastano e, infatti, l’Earth Day è nato 41 anni fa come movimento universitario, poi ben presto è divenuto un avvenimento educativo ed informativo a livello globale sostenuto dagli ecologisti ed utilizzato come occasione per valutare le problematiche effettive e i cambiamenti della Terra. Inquinamento dell’aria, acqua e suolo; distruzione degli ecosistemi; migliaia di piante e specie animali che scompaiono e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Queste sono solo alcune delle conseguenze negative dall’operato dell’uomo sull’ambiente, ma la lista è lunga e il tempo per rimediare non è infinito. Il tema di quest’anno in particolare sono le foreste: il polmone verde del globo terreste sta drasticamente diminuendo, serve fare qualcosa e serve farlo subito. I potenti della Terra da anni hanno dovuto fare i conti con il problema ambientale ed annoveralo fra i loro piani internazionali trovando diverse soluzioni: il riciclo di materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate. Quest’anno, dopo il disastro ambientale e nucleare di Fukushima, le domande da porsi circa l’operato dell’uomo si sono raddoppiate e la forza della natura che si ribella ha mostrato agli occhi di tutti che è il caso di smettere di giocare con il bel pianeta blu e iniziare ad agire, più per coscienza che per denaro. In tutto il Mondo intanto oggi ci sono manifestazioni ed eventi verdi, in Italia si festeggia con diverse iniziative, la più importante a Roma tenutasi due giorni fa: un concerto «a impatto zero» a Villa Borghese con Carmen Consoli e Patti Smith, volto alla creazione e alla tutela di oltre sette ettari di foreste in Costarica. E noi cosa possiamo fare? Noi possiamo contribuire con piccoli e fondamentali gesti: utilizzare acqua corrente al posto di quella in bottiglia, andare al lavoro in bicicletta o a piedi, sostituire delle vecchie lampadine con quelle a maggiore efficienza, fare la spesa con la borsa di tela al posto di quella di plastica e così via. Siamo noi a fare la differenza!