"Regione Lombardia - dice il presidente Fontana - esprime tutta la vicinanza agli agricoltori che stanno manifestando il loro disagio. In questi anni le politiche comunitarie hanno penalizzato il settore, imponendo vincoli sempre più soffocanti".
"Regione Lombardia esprime tutta la vicinanza agli agricoltori che stanno manifestando il loro disagio. In questi anni le politiche comunitarie hanno penalizzato il settore, imponendo vincoli sempre più soffocanti che hanno portato alla riduzione della produzione di cibo e alla chiusura del 30% delle aziende agricole in Italia. Contrastare l'agricoltura significa non solo mettere sulle nostre tavole prodotti meno controllati, ma anche consegnare il territorio all'abbandono e al rischio idrogeologico".
Lo affermano il presidente della Regione, Attilio Fontana, e l'assessore regionale all'Agricoltura e Sovranità alimentare, Alessandro Beduschi.
Nell'evidenziare che la Lombardia è "la prima regione agricola italiana per valore del suo sistema agroalimentare" Fontana e Beduschi sono convinti che "l'Europa debba modificare le proprie politiche, mettendo il settore primario al centro della programmazione e degli sforzi economici dell'Unione, nell'interesse non solo degli agricoltori, ma di tutti".
"La Lombardia - concludono - continuerà a lavorare ogni giorno, accanto al Governo, per stare dalla parte di un comparto fondamentale".