Il comune di Bernate Ticino ha voluto replicare con poche righe, ma ben definite: "Con la tempistica necessaria la big bench sarà comunque riposizionata".
Sgomento, rabbia, delusione,... cos'altro si può provare di fronte ad un ennesimo, vile, attacco alla Big Bench? Il comune di Bernate Ticino ha voluto replicare con poche righe, ma ben definite: "Di fronte a questo atto saranno attivate le necessarie indagini di polizia giudiziaria - commentano - Con la tempistica necessaria la big bench sarà comunque riposizionata. È un bene pubblico inserito in un progetto internazionale".
Molto duro il commento di Marcello Mazzoleni presidente di 'Fondazione per Leggere': "Ho ricevuto queste poche parole su WhatsApp dalla Big Bench Bernate Ticino, la prima di tutta la Città Metropolitana di Milano a far parte di Big Bench Community Project e la prima delle oltre trecento installate in tutto il mondo ad essere brutalmente distrutta e spaccata a metà - ha scritto - Le condivido con tutti noi: "stanotte sono stata ferita e violentata da un branco di ignoti. Oggi tanti amici stanno passando a portarmi il proprio conforto e la propria vicinanza ed è bellissimo sentire così tanto affetto. Le mie ferite si ricuciranno: ci vorrà solo qualche settimana per rimettermi in forma e poi tornerò più bella che mai!" Confidando che le indagini in corso portino presto a identificare i colpevoli, mi unisco alle centinaia di messaggi di solidarietà che stanno arrivando in queste ore agli enti promotori di questo meraviglioso progetto internazionale".