Per ogni bambino nato, un bambino salvato. Il Comune di Canegrate ha sposato in pieno la proposta dell'Unicef di adottare una "pigotta", una bambola di pezza, per sostenere i piccoli in difficoltà a ogni latitudine.
Per ogni bambino nato, un bambino salvato. Il Comune di Canegrate ha sposato in pieno la proposta dell'Unicef di adottare una "pigotta", una bambola di pezza, per sostenere i piccoli in difficoltà a ogni latitudine. "Il progetto - spiega il Comune in una nota - prevede che con l'adozione di una pigotta, la bambola di pezza dell'Unicef, l'amministrazione comunale devolva, per ogni bambino nato e registrato all'anagrafe sul proprio territorio, un contributo utile a garantire un kit salvavita contenente farmaci essenziali , strumenti ostetrici e una zanzariera antimalaria, deastinato a un bambino bisognoso". Quando un nuovo bambino nascerà, gli sarà donata una bambola e una lettera di felicitazioni. Al contempo, quindi, è augurare il benvenuto a un nuovo cittadino di Canegrate e aiutare chi si trova in difficoltà.