Con una conferenza stampa tenutasi nella mattinata di giovedì 18 gennaio è stato presentata la 18a edizione dell'Orobie Film Festival. Il Premio Walter Bonatti - Festival internazionale del cinema dedicato alla montagna a Bergamo (Sala Galmozzi) e Seriate (cinema Gavazzeni) fino al 27 gennaio.
"È mutevole la bellezza delle Orobie ed è questo che le rende ancora più emozionati. Ci sono dei momenti in cui il cielo sembra immobile, poi un secondo dopo, senza preavviso, ti prende in contropiede e cambia, facendoti cogliere nuovi colori e la variabile bellezza delle nostre amate montagne". Lo ha detto l'assessore regionale Paolo Franco (Casa e Housing sociale) intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della 18a edizione dell'Orobie Film Festival. Il Premio Walter Bonatti - Festival internazionale del cinema dedicato alla montagna a Bergamo (Sala Galmozzi) e Seriate (cinema Gavazzeni) fino al 27 gennaio.
"Oggi, all'Orobie Film Festival - ha aggiunto Paolo Franco - ci proviamo anche noi uomini a fare dell'arte cone nostre montagne. E, senza voler competere con la Natura, possiamo dire che tanti professionisti sono riusciti a fare grandi cose in passato e sono certo che ne vedremo anche in questo Festival. Qui trova valore la cura e la conservazione del territorio e il valore di farlo conoscere anche a chi ne è al di fuori".
Ai concorsi promossi dal Festival - in gara ci sono documentari, film, racconti e fotografie - partecipano registi indipendenti, case di produzione, fotografi professionisti e amatori con opere che raccontano la montagna.
"Anche noi, che siamo nati e cresciuti nella Bergamasca, non ci abitueremo mai a tanta possenza e tanta perfezione: quando è la Natura che prende in mano il pennello, l'opera d'arte è impagabile" ha aggiunto l'assessore. "Un plauso va al presidente Roberto Gualdi e agli organizzatori che anche attraverso il premio 'Walter Bonatti' e tante altre iniziative hanno la sensibilità di sostenere la cultura delle terre alte e riescono a trasmettere le emozioni anche a chi non può o non riesce a visitare le nostre vette".
"Ci auguriamo - ha concluso Franco - che già dal prossima anno Regione Lombardia dia un valore aggiunto a questa iniziativa".