Cancellazioni praticamente o quasi mensili, disagi continui e, il più delle volte, anche purtroppo mancanza di comunicazioni... la dura vita del pendolare (studenti, lavoratori o semplici passeggeri, alla fine, non fa differenza), così ecco che il Partito Democratico di Turbigo e Nosate ha deciso di attivarsi con una raccolta firme.
Cancellazioni praticamente o quasi mensili, disagi continui e, il più delle volte, anche purtroppo mancanza di comunicazioni... la dura vita del pendolare (studenti, lavoratori o semplici passeggeri, alla fine, non fa differenza), così ecco che il Partito Democratico di Turbigo e Nosate ha deciso di attivarsi con una raccolta firme. "Perché la situazione è ormai insostenibile - spiega Alberto Picci, tra i rappresentanti appunto dello stesso PD - Tenete conto, infatti, che da tempo una volta al mese circa i treni vengono soppressi da un momento all'altro e senza dare indicazioni ai cittadini sulle motivazioni. E questo accade sia per la tratta che collega con Milano Cadorna, sia per quanto concerne il percorso verso Novara. Capite bene, allora, le difficoltà con le quali si trovano a confrontarsi costantemente i viaggiatori". Da qui, pertanto, la petizione che, partita prima di Natale, sta proseguendo, non solo a Turbigo, ma in gran parte del territorio attorno e non solo. "Quello che chiediamo all'Amministrazione comunale e alle istituzioni è che si intervenga con azioni mirate e concrete, per avere finalmente delle risposte e delle soluzioni definitive - prosegue Picci - Oggi, infatti, tra servizi pubblici e cittadinanza c'è una significativa distanza, che altro non fa che peggiorare ulteriormente ciò che avviene. Chi ogni giorno utilizza i convogli ferroviari si sta trovando ad avere dei disservizi, senza che gli venga data una giustificazione. Tutto ciò, dunque, non è ammissibile ed è per questo che ci siamo mossi e andremo avanti a monitorare in maniera puntuale la situazione. I pendolari sono sfufi di dover subire continuamente disagi e problemi, è ora che chi di dovere faccia sentire la sua voce e pretenda delle spiegazioni".
TRENI E DISSERVIZI CONTINUI: RACCOLTA FIRME