A finire nel mirino proprio perché oggetto di troppi errori da parte dei cittadini di Cornaredo è il sacco di colore giallo, che dovrebbe servire per gli imballaggi in plastica e per i contenitori in banda stagnata, ma in cui sempre più spesso finiscono materiali che dovrebbero essere conferiti altrove.
Differenziare correttamente i rifiuti non è solo un segnale di rispetto verso l’ambiente, ma è anche un modo per non far aumentare i costi: se, infatti, nel sacco deputato a contenere una determinata tipologia di rifiuto finiscono, per negligenza o distrazione, altri tipi di rifiuti, questi ultimi ne “inquinano” il contenuto, con notevole aggravio dei costi di smaltimento che vengono poi, giocoforza, spalmati non solo su coloro che sbagliano a differenziare, ma sull’intera collettività.
A finire nel mirino proprio perché oggetto di troppi errori da parte dei cittadini di Cornaredo è il sacco di colore giallo, che dovrebbe servire per gli imballaggi in plastica e per i contenitori in banda stagnata (lattine, imballaggi in alluminio), ma in cui sempre più spesso finiscono materiali che dovrebbero essere conferiti altrove: primi fra tutti gli avanzi di cibo, che andrebbero anzitutto separati dalle vaschette che erano serviti per contenerli e poi conferiti nei sacchetti in mater-B deputati, appunto, ai rifiuti organici.
Gli errori sono stati rilevati anche in questo periodo in cui, complici certamente le festività natalizie, la produzione di rifiuti è aumentata in modo considerevole. Finora non sono stati adottati provvedimenti contro chi non differenzia in modo corretta, ma d’ora in poi occorrerà prestare la massima attenzione, dato che scatteranno i controlli.