E' una tra le tradizione che i sestesi amano di più: la migliore, in un contesto di familiarità, per uno scambio di auguri con una tazza di vin brulè (o di calda cioccolata) in una mano ed una fetta di panettone (o pandoro) nell’altra.
E' una tra le tradizione che i sestesi amano di più: la migliore, in un contesto di familiarità, per uno scambio di auguri con una tazza di vin brulè (o di calda cioccolata) in una mano ed una fetta di panettone (o pandoro) nell’altra.
La città si ritrova in piazza allargando questo momento alle tante persone che hanno la nostra Sesto Calende nel cuore ed a chi non si vuole perdere uno degli arrivi di Babbo Natale più significativi sul lago.
Il Natale, poi, per molti bimbi è magia e l’arrivo dal fiume concilia sognando nel migliore dei modi ad occhi aperti.
Torna a Sesto Calende, nella sera della vigilia (alle 17), lo sbarco dal fiume Ticino di Babbo Natale.
Non saranno solo le note degli ottoni del Corpo Musicale Giovanni Colombo ad annunciarne l’arrivo accompagnandolo sul lungo fiume.
In acqua, con la complicità dei ragazzi del CSCK ovvero del Circolo Sestese Canoa Kayak, Babbo Natale quest’anno sarà ospite di una speciale dragonboat.
A prendersi cura di lui e ad accompagnarlo sino all’arrivo saranno le ‘ragazze’ del Dragon Boat in Rosa.
Il gruppo di donne operate al seno che ha formato, allenandosi ogni week end, un equipaggio su un dragonboat da 10 posti.
Concluderanno, nel migliore dei modi, un anno che ha visto portare sulle rive del nostro fiume il progetto più correttamente chiamato ‘Paddle 4 all- woman Dragon Boat in rosa’ di Sport e Salute e Federcanoa.