Dopo il Castello di Vigevano l'opera di Pierangelo Russo è ora esposta nella Basilica di San Martino a Magenta.
Avveniristica e originale è l’opera ‘8.000.000.000’ dell’artista bernatese Pierangelo Russo. L’installazione, dopo il Castello di Vigevano, da lunedì 11 dicembre è esposta nella Basilica di Magenta. Un luogo suggestivo e carico di storia e fede che ospiterà l’opera composta da quattro sedie, la base delle quali sembra sciogliersi acuendo la differenza di altezza rispetto alla tavola apparecchiata. L’importante dislivello tra gli elementi porta inevitabilmente ad una riflessione che l’artista guida verso due differenti punti di vista: lo squilibrio tra risorse disponibili e i consumi di una parte di popolazione che ha uno stile di vita non sostenibile. Mentre una seconda chiave di lettura la si può ritrovare nell’incomunicabilità tra le persone, espressa nella contrapposizione tra Betlemme e Babele. “La possibilità di esporre in un luogo così emblematico – ci spiega Pierangelo Russo – è stata possibile grazie all'illuminato Don Giuseppe e al contributo dell'associazione Fucsina. Sarà spunto di riflessioni per i frequentatori della chiesa per tutto il periodo dell'avvento. Sono molto onorato di questo privilegio e qui ringrazio tutti coloro che hanno permesso questo”.