Onorio Rosati: "Ci sono i lavoratori dei musei che vengono sottopagati con un reddito lordo giornalieri inferiore a 7 euro".
«Abbiamo votato oggi contro il Programma Triennale della Cultura perchè la Regione Lombardia non vuole occuparsi delle condizioni di lavoro delle persone che operano nel settore cultura così come chiedevamo nel mio ordine del giorno, poi bocciato, per rispondere alle esigenze di quel mondo e dei diversi lavoratori e lavoratrici che hanno manifestato in queste settimane per le condizioni di lavoro poco dignitose. Ci sono i lavoratori dei musei che vengono sottopagati con un reddito lordo giornalieri inferiore a 7 euro, le maschere della Scala che non riescono a vivere con un contratto intermittente e i lavoratori dello spettacolo come artisti, attori, registi e tecnici che non vedono riconosciuto il loro periodo di "non attività lavorativa" in cui non sono sul posto di lavoro ma elaborano e ideano le loro prossime produzioni artistiche. L'Assessore ci ha detto chiaramente che il lavoro di queste persone non è competenza del settore cultura.»