facebook telegram twitter whatsapp

Legnano

'Passi di legalità'

Si chiama “Passi di legalità” ed è il pacchetto di azioni che l’Amministrazione comunale di Legnano sta mettendo in campo per la promozione della legalità e il contrasto alle mafie.

Si chiama “Passi di legalità” ed è il pacchetto di azioni che l’Amministrazione comunale di Legnano sta mettendo in campo per la promozione della legalità e il contrasto alle mafie. La realizzazione di queste azioni è resa possibile grazie alle risorse ottenute dall’amministrazione comunale dal Ministero dell’Interno, che ha riconosciuto, per l’anno 2022, oltre 33 mila 500 euro per “progetti di promozione della cultura della legalità e ristoro danni ad Amministratori locali minacciati”. Queste risorse stanziate a favore del Comune di Legnano finanziano azioni rivolte a diversi destinatari, interni ed esterni alla struttura comunale, che hanno come obiettivo quello di diffondere e promuovere la cultura della legalità attraverso iniziative realizzate dal Comune stesso in collaborazione con Avviso pubblico (rete associativa composta da enti locali e Regioni per l’educazione alla legalità) per le iniziative di formazione e con Libera.

"Siamo molto orgogliosi di avviare questo percorso di formazione insieme al Comune di Legnano – sottolinea il Presidente di Avviso Pubblico Roberto Montà – perché avvertiamo sempre di più la necessità che la politica locale si occupi attivamente di garantire la formazione per i propri amministratori locali, dirigenti, funzionari pubblici e per il personale della Pubblica amministrazione e delle società partecipate. Questa collaborazione ci permetterà di costruire percorsi comuni affinché le politiche di prevenzione e di contrasto consentano al territorio di essere al riparo e di fronteggiare la criminalità in tutti i suoi aspetti, facilitando la condivisione e lo scambio di informazioni e rafforzando la trasparenza e la responsabilità. Ringraziamo quindi il Comune di Legnano per la fiducia e auspichiamo che l’avvio di questo progetto sia solo l’inizio di un intenso e proficuo rapporto di collaborazione per promuovere sul territorio la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile".

"Stiamo affrontando il tema legalità sotto diversi aspetti -spiega il sindaco Lorenzo Radice. Stiamo agendo sui luoghi fisici della città, acquisendo e assegnando alle realtà del territorio i beni immobili sottratti alla criminalità organizzata e intitolando spazi pubblici; stiamo facendo rinascere servizi e relazioni nei beni riconquistati alla causa della legalità che trasformiamo in luoghi di welfare; stiamo promuovendo la legalità con la formazione del personale, nostro e di altre realtà del territorio, e realizzando iniziative che trasmettano il valore della legalità, come lo spettacolo “Sono stato anch’io” che oggi va in scena al Teatro Tirinnanzi. Le azioni formative di “Passi di legalità” si integrano e potenziano quelle previste dal protocollo d’intesa stipulato lo scorso settembre con la Guardia di finanza per la tutela delle risorse del PNRR e dei fondi strutturali dell’Unione Europea".

"Tutte le iniziative che si terranno prossimamente in città sono il frutto della collaborazione con Avviso Pubblico e Libera -sottolinea Eligio Bonfrate, consigliere incaricato per la promozione della cultura della legalità e referente politico, in rappresentanza del comune di Legnano, nell’associazione Avviso Pubblico; questi eventi puntano a diffondere la cultura della legalità non solo presso i cittadini ma anche negli enti locali e nei loro amministratori. Il coinvolgimento delle scuole e degli altri Comuni del territorio è ampiamente supportato e auspicato da Avviso Pubblico. Questa collaborazione potrà dotare Legnano degli strumenti utili e più adatti per contrastare l’illegalità, anche in quei comportamenti che non sembrano tali. Importante sarà la collaborazione anche con i comuni limitrofi; l’illegalità, infatti, non si ferma ai confini comunali, e il contrasto deve avvenire a livello di territorio".

"Per noi di Libera gli eventi che rientrano nel progetto "Passi di legalità" sono appuntamenti importanti che si pongono in continuità con il percorso di memoria e impegno che il nostro presidio sta realizzando nel territorio legnanese, in collaborazione con il Comune di Legnano e gli altri Comuni, con le scuole e la rete delle associazioni locali -afferma Giampiero Colombo, referente del presidio di Legnano di Libera. Lo spettacolo teatrale che oggi verrà proposto alle scuole superiori e, in serata, a tutta la cittadinanza rientra tra le iniziative che Libera, con altre associazioni legnanesi (Acli, Azione Cattolica, Chiesa di Legnano, Polis) hanno avanzato all’Amministrazione Comunale di Legnano affinché sia intitolato al giudice Rosario Livatino, barbaramente assassinato da un’organizzazione criminale di stampo mafioso (Stidda) il 21 settembre 1990, il palazzo dell’ex sede degli uffici giudiziari di via Gilardelli e attualmente utilizzati da diversi servizi comunali. Perché coltivare insieme una memoria collettiva significa rinsaldare le azioni di prossimità e le maglie della comunità, come vero antidoto contro la prepotenza, la sopraffazione e la violenza criminale, ma anche contro l'indifferenza, lo smarrimento e la rassegnazione".

Venendo alle iniziative di formazione, queste hanno preso il via la scorsa settimana con il primo dei due laboratori previsti rivolto alle figure del personale comunale che collaborano con la responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza, la segretaria comunale Sandra D’Agostino. Le altre iniziative di formazione anti corruzione interesseranno gli amministratori dei Comuni del Patto dei sindaci, i dirigenti e il personale del Comune di Legnano e il personale delle società partecipate dal Comune di Legnano. La serata di formazione destinata agli amministratori, in programma il 30 novembre a Palazzo Malinverni, verterà su un argomento di stringente attualità per i Comuni; titolo dell’incontro sarà infatti: “Il PNRR nel contesto lombardo e il ruolo degli enti locali. Il sistema anticorruzione fra teoria e prassi”. Relatori saranno Domenico Ielo, avvocato in Diritto pubblico dell’economia, ed Enrico Carloni, professore ordinario di diritto amministrativo e direttore del Centro studi Legalità e partecipazione del dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Perugia. Il 23 novembre alle 21 a Palazzo Leone da Perego, sempre in collaborazione con Avviso Pubblico, si terrà la presentazione del testo di Marco Omizzolo “Sfruttamento e caporalato in Italia. Il ruolo degli enti locali nella prevenzione e nel contrasto”, con la presenza dell’autore.

Tra le altre attività di promozione della legalità, in collaborazione con l’associazione Libera, figurano l’intitolazione di un’area verde nell’area ex Cantoni “alle bambine e bambini vittime innocenti della violenza mafiosa” del 28 ottobre scorso, lo spettacolo teatrale del 17 novembre “Sono Stato anch’io – la mia vita in fuga dalla mafia” al Teatro Tirinnanzi, dedicato alla vicenda di Piero Nava, testimone dell’assassinio del Giudice Rosario Livatino che vedrà due rappresentazioni, al mattino per le scuole e alla sera per l’intera cittadinanza. Nel mese di marzo è prevista l’intitolazione dell’edificio comunale-ex Tribunale in via Gilardelli al giudice Rosario Livatino.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy