I voti della giuria sulla miglior cassoeula inverunese hanno permesso di stilare la classifica che ha visto, ancora una volta, il successo de ‘Il Piatto d’Oro’ di Furato.
Nei giorni dell’Antica Fiera di San Martino, per gli inverunesi, come per tutto il territorio, sono i giorni della cassoeula. In tutta la comunità non vi è così nessun ristorante che non proponga la ‘cassoela’, e qui, un po’ per spirito di competitività e per voglia di stupire, si è voluta creare una sfida vera e propria. Dopo la bella, gustosa e divertente esperienza degli scorsi anni, ecco che è tornata la competizione tra ristoranti inverunesi per la ‘Verza d’Oro’. L’iniziativa è promossa da ‘Inveruno in Vetrina’ e quest’anno ha visto sfidarsi cinque ristoranti: il ‘Sardinia’, la ‘Tenuta Bramasole’, il ‘Ristorante Brera’, ‘Piatto d’Oro’ e ‘Il Mercato del Mare’. Una giuria di ‘esperti’, tra cui alcuni amministratori e don Lamberto Leva, hanno assaggiato domenica a pranzo cinque piatti ‘nascosti’, non sapendo a chi appartenevano. I voti hanno permesso di stilare la classifica che ha visto, ancora una volta, il successo de ‘Il Piatto d’Oro’ di Furato, per la commozione di Giulio. Lo scorso anno vinse il Sardinia.