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Eventi, Legnano

'Legnano passato e presente...'

Com’era e com’è. Un secolo di storia di Legnano in un gioco temporale a specchio; fotografie d’epoca dei luoghi della città messe a confronto con gli stessi punti ripresi oggi. “Legnano passato e presente, cento anni di storia”, la mostra a Palazzo Leone da Perego è un percorso per immagini fra alcuni dei luoghi più riconoscibili della città.

Com’era e com’è. Un secolo di storia di Legnano in un gioco temporale a specchio; fotografie d’epoca dei luoghi della città messe a confronto con gli stessi punti ripresi oggi. “Legnano passato e presente, cento anni di storia”, la mostra a Palazzo Leone da Perego è un percorso per immagini fra alcuni dei luoghi più riconoscibili della città, dalla stazione ferroviaria a piazza Monumento, da piazza San Magno a Palazzo Malinverni, dall’ospizio di Sant’Erasmo al museo civico, oltre alle direttrici stradali, corso Garibaldi, corso Magenta e il Sempione, per citarne soltanto alcuni. Ma ci sarà anche la possibilità di vedere edifici non più esistenti, quali la Casa Vismara, la chiesa di Santa Maria del priorato, il vecchio cimitero e la Casa dei pittori Lampugnani e di scoprire cosa ha preso oggi il loro posto. La mostra, allestita nelle due sale al piano terra del Palazzo, è realizzata dall’Amministrazione comunale, dalla Società Arte e Storia e dal Liceo artistico dell’istituto Carlo Dell’Acqua con il contributo della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate.

"In vista del centenario dell’assegnazione del titolo di Città a Legnano, che cadrà nel 2024, cominciamo con questa mostra un percorso di iniziative per celebrare l’anniversario - afferma l’assessore alla Cultura Guido Bragato - Mettere a confronto le immagini della Legnano della prima parte del Novecento con quelle attuali è un modo sicuramente efficace per rendere evidenti le grandi trasformazioni e i cambiamenti intervenuti nel nostro tessuto cittadino. Un grazie alla Società Arte e Storia per aver messo a diposizione del pubblico una parte del suo patrimonio documentario e un grazie anche all’Istituto dell’Acqua e agli studenti del suo Liceo artistico per aver raccolto l’invito che abbiamo loro rivolto: immaginare un logo per il centenario che accompagnerà tutte le iniziative a esso legate".

Tutte le fotografie d’epoca in mostra provengono dalla biblioteca della società Arte e Storia, mentre gli scatti della Legnano attuale sono a cura di Paolo Oreto, Alberto Roveda e Andrea Zodio.

"La mostra, nata da un’idea e un progetto della Società Arte e storia è immaginata come un’ideale passeggiata per alcune vie di Legnano, al fine di conoscere luoghi significativi della nostra città, nonché le trasformazioni avvenute nel corso di un secolo - dice il presidente Sergio Breda - Grazie alla collaborazione del Comune di Legnano, che ha riconosciuto interesse per questa iniziativa, e grazie al contributo degli studenti del Liceo artistico Dell’Acqua, questa iniziativa si propone come primo evento per il centenario nell’ormai prossimo 2024".

In mostra saranno esposte anche le sette proposte grafiche -la cui realizzazione è stata commissionata dall’Amministrazione comunale - selezionate e candidate a diventare il logo per il centenario di Legnano città. I sette loghi sono stati selezionati fra oltre una trentina di lavori realizzati dagli studenti delle classi IV e V B del liceo Artistico dell’Acqua – sezione grafica coordinati dal professor Gaetano Drago, coadiuvato dai colleghi Giovanni Galizia, Alban Met-hasani e Gennj Catalano.

"Per gli studenti il lavoro sul logo del centenario non è stato soltanto un momento didattico importante in cui si sono misurati con una committenza e hanno messo alla prova le loro capacità tecniche - sottolinea il professor Drago - la cosa più bella è stato vederli veramente coinvolti e impegnati a cercare a Legnano luoghi e simboli che potessero offrire loro degli spunti per gli elaborati. Grazie a questo progetto hanno certamente rafforzato la conoscenza del contesto in cui vivono e studiano».
Dice il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate Roberto Scazzosi: «La storia è il nostro patrimonio più importante: coltivarla, ricordarla e valorizzarla ci permette di guardare al domani con maggior consapevolezza. La storia è anche il fondamento da cui muove la nostra Bcc: una banca locale, presente da 126 anni, che guarda al passato per affrontare il futuro, sicura di tenere sempre vivi i valori che l’hanno fondata: la vicinanza al territorio, il mutualismo e la cooperazione. Nel “viaggio temporale” che offre questa mostra, è importante che siano stati coinvolti i giovani: il segno di una città che costruisce il suo futuro partendo dalla storia".

La mostra sarà aperta fino al 26 novembre nei giorni di sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e della 16 alle 19. L’ingresso è libero. Sono previste, dal lunedì al venerdì, visite guidate per gruppi e scolaresche prenotabili via mail all’indirizzo HYPERLINK "mailto:soc [dot] artestoria [at] gmail [dot] com" soc [dot] artestoria [at] gmail [dot] com o telefonando al 379/1884972, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 11 o dalle 15 alle 16.

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