Il binomio Fiera di San Martino di Inveruno e Piota si è ormai consolidato nel tempo al punto che migliaia di persone, non solo locali, vengono in Fiera per acquistare il dolce tipico inverunese e allo stesso tempo compiere un gesto di solidarietà.
Il binomio Fiera di San Martino di Inveruno e Piota si è ormai consolidato nel tempo al punto che migliaia di persone, non solo locali, vengono in Fiera per acquistare il dolce tipico inverunese e allo stesso tempo compiere un gesto di solidarietà. Anche quest’anno sarà possibile quindi comprare la Piota, confezionata dal forno Fulvio Garavaglia, il cui ricavato andrà a favore di A.V.S.I., una tra le più importanti O.N.G. italiane che opera in tutto il mondo (Italia compresa), grazie all’associazione ‘In Opera’, che sarà presente con i volontari in uno stand nella zona commerciale. L’idea di portare la Piota in Fiera e di rilanciare il dolce tipico inverunese, nato dal desiderio dei nostri nonni di fare un po’ di festa alla fine della stagione del duro lavoro nei campi, è nata negli anni novanta da un gruppo di amici di Fulvio Garavaglia, quando ha cominciato ad aiutare lui e suo padre Attilio a produrre, trasportare e offrire in Fiera il dolce, poiché la richiesta del dolce così tanto apprezzato era così alta che il forno non era in condizione di soddisfare la domanda.