I gruppi consiliari Civitas, Rilanciamo Robecchetto e Malvaglio e Gruppo misto condannano la vile e tragica aggressione di matrice terroristica perpetrata il 7 ottobre scorso dall’organizzazione criminale paramilitare Hamas in territorio israeliano a danno di civili: bambine/i, ragazze/i, uomini, donne e anziane/i.
I gruppi consiliari Civitas, Rilanciamo Robecchetto e Malvaglio e Gruppo misto condannano la vile e tragica aggressione di matrice terroristica perpetrata il 7 ottobre scorso dall’organizzazione criminale paramilitare Hamas in territorio israeliano a danno di civili: bambine/i, ragazze/i, uomini, donne e anziane/i. Ritengono che la corretta politica e l’intervento della diplomazia siano gli unici strumenti che possono affrontare e risolvere le crisi internazionali dando giustizia alle popolazioni sofferenti.
Non possono che unirsi all’appello che Papa Francesco ha espresso nell’Angelus di domenica 22 ottobre: “Ancora una volta il mio pensiero va a quanto sta accadendo in Israele e in Palestina. Sono molto preoccupato, addolorato, prego e sono vicino a tutti coloro che soffrono, agli ostaggi, ai feriti, alle vittime e ai loro familiari. Penso alla grave situazione umanitaria a Gaza e mi addolora che anche l’ospedale anglicano e la parrocchia greco-ortodossa siano stati colpiti nei giorni scorsi. Rinnovo il mio appello affinché si aprano degli spazi, si continuino a far arrivare gli aiuti umanitari e si liberino gli ostaggi. La guerra, ogni guerra che c’è nel mondo – penso anche alla martoriata Ucraina – è una sconfitta. La guerra sempre è una sconfitta, è una distruzione della fraternità umana. Fratelli, fermatevi! Fermatevi!”
Ed a quanto dichiarato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine del colloquio con il Presidente della Repubblica di Finlandia, Sauli Niinistö, in visita di Stato: “Questa visita di Stato era programmata tre anni addietro. È stata rinviata per effetto della pandemia, del Covid. In questi tre anni abbiamo registrato, con il Presidente, che il mondo è cambiato. Ed è cambiato in peggio, per la verità. Molto più che per il virus e per la pandemia, è cambiato per sciagurati comportamenti umani; per l’aggressione della Russia all’Ucraina e, negli ultimi giorni, per l’iniziativa terroristica di Hamas in Israele, con il conseguente pericolo di spirale di violenza che si sta registrando e che si spera che si possa frenare.”
Ritengono che il faro da seguire sia l’articolo 11 della nostra Costituzione: “L' Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali …”. Auspicano in tal senso un ritorno alla ragionevolezza tra le parti in causa tramite un confronto democratico e costruttivo.