Riprendendo quel vecchio detto “Prevenire, è meglio che curare”. E proprio la prevenzione è stata certamente al centro dell’attenzione a Turbigo.
Riprendendo quel vecchio detto “Prevenire, è meglio che curare”. E proprio la prevenzione è stata certamente al centro dell’attenzione a Turbigo, in occasione di ‘Io non rischio - Buone pratiche di protezione civile’. Sensibilizzare, informare e soprattuto coinvolgere la cittadinanza, insomma, perché ognuno di noi può fare la sua parte, contribuendo, anche con semplici, ma fondamentali azioni, a ridurre i rischi di terremoti, alluvioni, maremoti, incendi boschivi, ecc... “Nel nostro caso, quello che abbiamo cercato di mostrare sono state le cosiddette buone pratiche per la manutenzione degli edifici - spiega Carlo Ambrosio, di IPE Milano (Ingegneri per la Prevenzione e le Emergenze) - E contemporaneamente che cosa è utile mettere in atto per mantenere sempre efficiente la stabilità di una struttura. Momenti davvero importanti, perché non dobbiamo mai dimenticarci che il mancato controllo può avere conseguenze purtroppo molto gravi. E’ essenziale, pertanto, che si ragioni e si lavori nella direzione appunto della prevenzione, continuando a sensibilizzare puntualmente le persone e istruendole in questo senso”.
'IO NON RISCHIO': PROCIV E IPE PER LA PREVENZIONE