È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia la legge regionale con cui Regione torna a conferire ai Comuni l'esercizio delle funzioni in materia di bonifiche nei siti comunali.
È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia la legge regionale con cui Regione torna a conferire ai Comuni l'esercizio delle funzioni in materia di bonifiche nei siti comunali.
Sulla base della legge statale, la nuova norma regionale restituisce la piena competenza ai Comuni di progettare e approvare i Piani di Caratterizzazione e i Piani di Bonifica di aree contaminate sul proprio territorio.
La nuova legge regionale, i cui contenuti sono stati definiti anche con il contributo di Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) Lombardia e Upl (Unione delle Province Lombarde), non si limita a restituire le funzioni, ma prevede il rafforzamento del ruolo regionale e il supporto tecnico-amministrativo garantito da Regione, anche per il tramite degli Enti del Sistema Regionale, in particolare per accompagnare e sostenere i procedimenti di bonifica nei piccoli comuni con carenza di risorse e strutture tecniche.
Il supporto ai Comuni, da definire in dettaglio con un prossimo provvedimento della giunta regionale, si esplicherà mediante il potenziamento delle azioni di formazione specificamente dedicata ai tecnici dei Comuni e mediante la messa a disposizione nel breve termine di piattaforme digitali idonee a gestire in modo automatizzato il procedimento e gli interventi di bonifica di aree contaminate.
"L'unanimità espressa in Consiglio per l'approvazione della legge - ha commentato l'assessore regionale all'Ambiente e Clima, Giorgio Maione - testimonia l'impegno della Regione per ridurre i tempi dell'incertezza generata dalla sentenza della Corte Costituzionale e rimarca la volontà di rimettere in condizione i Comuni e gli operatori di realizzare il risanamento e la bonifica dei siti contaminati del proprio territorio Affiancheremo e accompagneremo i Comuni più piccoli in questo importante ruolo per la bonifica delle aree contaminate, puntando al risanamento e alla rigenerazione soprattutto delle aree dismesse o abbandonate al degrado".
Regione Lombardia fornirà, ora, ai Comuni indicazioni tecnico-amministrative di dettaglio al fine di agevolare ulteriormente la ripresa dei procedimenti bloccati dal 27 luglio scorso. Come previsto dalla nuova norma, gli uffici regionali porteranno a termine le fasi dei procedimenti più urgenti che sono stati presi in carico per i quali è già in corso la procedura di approvazione.