Il Distretto di Busto Arsizio, un modello ed un esempio vincente che ha fatto e continua a fare scuola in tutta Italia. Parla il presidente bustocco Rudy Collini.
L'unione fa la forza. E’ applicando questo semplice, ma fondamentale, concetto che il Distretto del Commercio di Busto è diventato un’eccellenza per la città. Una realtà talmente all’avanguardia che proprio di recente ha fatto scuola a Firenze dove il presidente bustese Rudy Collini è stato invitato a parlare, per portare l’esperienza del commercio locale nel capoluogo toscano. In tempi di crisi, il piccolo commercio ha bisogno, ancor di più, di sostegno e attenzioni. In città i negozianti del centro si sono messi insieme e sfornano un’iniziativa dopo l’altra, senza campanilismi di sorta, ma per il bene di tutti. Famosi i giovedì sera con i negozi aperti, così come anche le casette di Natale e Primavera in Sole. I commercianti sono sempre attenti, disponibili e collaborativi anche in occasione degli eventi comunali. “Il centro ha grandi potenzialità – ha detto in più occasioni il presidente Rudy Collini – il nostro impegno è quello di sostenerlo e, al contempo, rivitalizzarlo con eventi e iniziative, risolvendo insieme i problemi”. Nel 2008 il progetto presentato dai commercianti bustesi è arrivato primo nella classifica del bando della Regione Lombardia per i distretti commerciali. Tra gli obiettivi quello di rendere ancora più sicuro, accessibile e piacevole per lo shopping e il tempo libero il centro cittadino. In vista dell’Expo 2015, sono previsti interventi strutturali e di comunicazione che saranno, come spiegano gli stessi commercianti, l’innesco di un circolo che favorirà l’attrazione di investimenti privati in termini sia di trading up dell’offerta esistente sia di sviluppo di nuova offerta qualificata e coerente con il livello del Distretto. Il comitato dei commercianti del centro cittadino è un’associazione fondata nel 1983 da un gruppo di intraprendenti commercianti, appunto, con l’obiettivo comune di valorizzare il centro storico bustocco. Un centro che, intanto, sta cambiando volto con la prossima riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele II e Trento e Trieste, al momento in fase di cantiere.